Un'agricoltura che tutela la biodiversità e gli elementi caratteristici del paesaggio agrario dell'Emilia-Romagna. Questi gli obiettivi di due bandi di concorso aperti dalla Regione – con scadenza il 28 febbraio 2017 – per erogare contributi economici agli agricoltori (singoli o associati in cooperative) per una dotazione complessiva di 3 milioni di euro del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 .
Il primo bando favorisce gli interventi finalizzati alla tutela di fauna e flora selvatiche attraverso la conservazione di elementi caratteristici del paesaggio come siepi, boschetti, stagni. La durata dell’impegno è di dieci anni e agli agricoltori che aderiscono sarà erogato dal 2017 un contributo di 800 euro all’ettaro all’anno per la conservazione di siepi o boschetti e fino a mille euro all’ettaro all’anno per il mantenimento di stagni o maceri.
Il secondo bando prevede il ritiro dei seminativi dalla produzione per vent'anni e il mantenimento di ecosistemi come prati umidi, complessi macchia radura o altri ambienti naturali. L’importo degli aiuti varia a seconda delle zone interessate: dai 500 euro per ettaro all’anno nel caso di macchia radura e/o ambienti con funzioni di collegamento ecologico nelle aree di collina e montagna ai 1.500 euro per i prati umidi, passando per i mille euro – sempre per ettaro all’anno – nel caso di macchia radura in pianura. Gli aumenti valgono anche per gli agricoltori che hanno aderito ai bandi 2015, ma avranno effetto solo dal 2017.