La Regione Emilia-Romagna è pronta a partire col pagamento alle imprese agricole degli anticipi dei contributi comunitari per la campagna 2024.
Dalla seconda metà di ottobre, in linea con l’inizio dell’esercizio finanziario 2025, l’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea), darà avvio ai pagamenti degli anticipi Pac. I finanziamenti riguardano sia la domanda unica (strumento che consente agli agricoltori di accedere ai pagamenti diretti), sia le misure a superficie o per la zootecnia del piano di sviluppo rurale, riguardanti la programmazione 2014/2022 e quella dello sviluppo rurale 2023/2027.
Periodo di crisi anche per via dei cambiamenti climatici
“Si tratta di un passaggio fondamentale per le nostre imprese e il territorio- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-, in una fase nella quale è più che mai urgente garantire sostegno alla redditività in ambito agricolo e agroalimentare, e favorire la competitività sui mercati nazionali e internazionali".
"In questa situazione complessa, nella quale gli effetti del cambiamento climatico stanno colpendo molto duramente, le risorse alle imprese rappresentano un valore importantissimo e un segnale di vicinanza a un settore che è una delle spine dorsali della nostra Regione”.
Anticipo dal 70% al 85%
La percentuale dell’anticipo erogabile è stabilita nella misura massima del 70% per quanto riguarda la domanda unica della Pac (calcolata su due parametri: pagamento di base e rispetto dell’ambiente) e del’85% per quanto riguarda le misure a superficie o numero animali nell’ambito dello sviluppo rurale. I pagamenti dovranno essere completati entro il 30 novembre 2024.
La procedura avrà inizio non appena saranno disponibili gli esiti del monitoraggio satellitare a cura del livello nazionale, che accerta le attività colturali in campo e permette di verificare la regolarità delle richieste di aiuto.
Fonte: Regione Emilia-Romagna