Sostenibilità

14 ottobre 2024

Etichette compostabili, uno standard globale per la frutta

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Un accordo senza precedenti tra il settore dei prodotti freschi e le organizzazioni di compostaggio è destinato ad accelerare lo sviluppo e l'introduzione di etichette PLU (letteralmente Price look up, ndr) certificate compostabili a partire dal 2025.

Le associazioni di settore e i principali fornitori di etichette hanno infatti concordato di lanciare un piano d'azione entro la fine del 2024, che “promuoverà e accelererà” il passaggio universale agli adesivi per frutta e verdura che si biodegradano completamente in ambiente naturale.

Secondo i soggetti coinvolti, tutte le parti lavoreranno insieme per creare e adottare un unico standard globale per le etichette compostabili, compatibile con gli standard del compost in tutto il mondo.

Ostacolo al riciclo

Il problema principale per l'industria dei prodotti freschi è che gli adesivi realizzati con plastica non biodegradabile impediscono di utilizzare gli scarti di frutta e verdura per la produzione di compost.

“Il passaggio a un formato compostabile certificato è una priorità per gli impianti di riciclaggio dei prodotti organici”, ha dichiarato Susan Antler, direttore esecutivo del Compost Council of Canada.

“L'attuale formato plastificato non è compatibile con la produzione di compost di qualità, né gli adesivi possono essere facilmente rimossi durante il processo di riciclaggio dei prodotti organici, e questo può far sì che i prodotti organici raccolti vengano inviati in discarica o all'incenerimento, contribuendo al cambiamento climatico e riducendo una risorsa importante per la salute del suolo”.

Il presidente della CPMA, Ron Lemaire, ha dichiarato che le etichette PLU restano parte integrante delle catene di approvvigionamento di prodotti freschi a livello mondiale, rendendo così cruciale l'accordo di collaborazione.

“Accelerare l'adozione di PLU compostabili è una priorità globale, dato il rischio che i requisiti dei PLU compostabili divergano sempre più da Paese a Paese”, ha dichiarato.

“L'incontro tra l'industria dei prodotti freschi e quella del compostaggio contribuirà a ridurre l'onere delle complesse filiere dei prodotti freschi, assicurando al contempo che i rifiuti alimentari vengano sempre più riciclati in prodotti a valore aggiunto”.

“L'unione delle industrie dei prodotti freschi e del compostaggio contribuirà a ridurre l'onere delle complesse catene di approvvigionamento dei prodotti freschi, garantendo al contempo che i rifiuti alimentari siano sempre più riciclati in prodotti a valore aggiunto”.

Intanto, la scorsa settimana Zespri ha annunciato che entro i prossimi 12 mesi applicherà a tutti i suoi prodotti le etichette completamente compostabili sviluppate da Sinclair International.


Fonte: Fruitnet

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