30 giugno 2016

Euro Company finanzia la ricerca sul packaging

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Nei giorni scorsi è stata ufficialmente presentata all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Faenza (RA) un’importante attività di ricerca e progettazione ad alto contenuto d’innovazione sul packaging alimentare monodose, realizzata da Anna Togni, studentessa del 2° anno – II Livello dell’Anno Accademico 2015/16, grazie alla collaborazione fattiva ed economica di Euro Company Srl, che ha investito direttamente risorse proprie per lo sviluppo di tale attività.

Trovare nuove forme, nuove applicazioni e nuovi formati del packaging, in base alle tecnologie esistenti e ai diversi target commerciali potenzialmente raggiungibili nel settore alimentare – e nello specifico nel segmento della frutta secca e disidratata nel quale Euro Company di Godo di Russi (RA) è realtà leader, con oltre 15 mila tonnellate all’anno di prodotti venduti, per un totale di oltre 100 milioni di confezioni – è stato l’obiettivo della tesi di laurea di Anna Togni.

Lo studio, realizzato sull’uso dei contenitori monodose per la frutta secca, rappresenta un inedito per il settore e ha anche l’obiettivo di valorizzare le proprietà benefiche di questi frutti. Associando le caratteristiche della monodose ai vantaggi salutari della frutta secca, si può di fatto proporre al mercato un integratore naturale alla portata di tutti.

«Siamo molto orgogliosi – sottolinea Ivan Tabanelli, responsabile marketing di Euro Company – di aver sostenuto Anna nel suo progetto di tesi. Per un’azienda alimentare come la nostra, il packaging design è un elemento fondamentale. Per i prossimi mesi, inoltre, abbiamo in programma di finanziare la realizzazione di tesi anche in altre discipline, ospitando i ragazzi direttamente in azienda e condividendo con loro conoscenze e competenze, selezionando giovani volenterosi, brillanti e capaci. Credo che oggi più che mai ci sia bisogno d’investire sui giovani, aiutarli a credere in sé stessi, ricercando e coltivando talenti».

7fruit”, questo il nome del progetto di Anna Togni, propone dosi da 30 grammi contenenti mix di frutta disidratata, frutta a guscio e semi oleosi. Il pregio della monodose, rispetto alle grandi confezioni, è di aver sempre a disposizione un prodotto fresco, fragrante e con una perfetta integrità del gusto e dell’aroma. Nel mercato alimentare le monodosi sono, inoltre, promosse anche come un aiuto per conservare uno stile di vita sano, grazie alla caratteristica di contenere un quantitativo controllato di cibo.

Tre i formati. Buste quadrate, composte da una serie di otto moduli; nei primi sette moduli compare il giorno della settimana, utile all’utente per ricordarsi di assumere un determinato mix e allo stesso tempo per incentivarlo a condurre uno stile di vita regolare; l’ottavo è stato pensato per la condivisione, come momento di scambio e di apertura sociale. Buste rettangolari, composte da sette moduli piegati a fisarmonica; sviluppate in linea, le sette buste sono “capitanate” da un cartoncino che facilita l’apertura del packaging e la fuoriuscita della serie. Vaschette, sviluppate pensando a tutte le persone che potrebbero avere difficoltà ad aprire una busta (es. bambini, anziani, ecc.); le vaschette monodose potrebbero soddisfare un nuovo mercato come quello delle mense, degli asili, degli ospedali, ecc.

Anna Togni nasce a Ravenna nel 1991. Dopo aver conseguito il diploma di Maestro d’Arte in “Arte applicata al mosaico e progettazione”, s’iscrive all’ISIA di Faenza, dove attualmente frequenta l’ultimo anno di studi. Ha partecipato a diversi stage e progetti di collaborazione, tra i quali quello per la realizzazione di pannelli decorativi per la Mohammed Al Ameen Mosque, la seconda moschea più grande dell’Oman. Le sue opere spaziano dal mosaico al design industriale, muovendosi tra arte e tecnologia.

 

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