22 dicembre 2021

eViso: effettuata la prima transizione sul portale Smartmele

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Primo giorno di contrattazioni per eViso, società che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per creare valore nel mercato delle commodity fisiche con consegna reale, caratterizzate da una data di consegna certa e inderogabile. Si parla di quasi 100mila euro di closed orders con consegna a ottobre 2022 su “SmartMele” (smartmele.eviso.it), la piattaforma sviluppata da eViso dedicata alla negoziazione nel mercato delle mele, con consegna differita nel tempo a tre, sei o 12 mesi (e oltre).

Il primo contratto registrato è stato siglato tra Lagnasco Group, leader nazionale nella produzione di mele, presente con la sua frutta in oltre 50 paesi nel mondo, e Novafruit, società di distribuzione di frutta a livello internazionale. La transazione effettuata è stata pari a circa mila quintali di mele, per un valore totale di 88mila euro, pari a cinque container.

Il portale SmartMele è stato lanciato a febbraio 2020 e nel primo anno ha completato le numerose sezioni di “Data Visualization”, raccogliendo e organizzando le informazioni rilevanti sulle mele provenienti da tutto il mondo: si tratta di un mercato del valore di $87 miliardi nel mondo. Negli ultimi mesi si sono registrati anche importanti accordi strategici con Borsa merci telematica italiana (Bmti), che ha riconosciuto eViso come partner ad agosto, e con Fondazione di ricerca Agrion Centro di ricerca della Regione Piemonte a settembre.

Il primo passo verso la rivoluzione delle mele

Dopo aver comunicato lo scorso 25 febbraio la piena operatività di SmartMele, oggi eViso compie il primo passo verso la rivoluzione nel commercio delle mele. Si tratta infatti della prima transazione a lungo termine nel mercato delle mele, con una infrastruttura digitale, legale e un sistema di garanzie tipico dei mercati regolamentati. Fino a ieri, gli operatori eseguivano prevalentemente acquisti spot e a richiesta, ora con questa piattaforma chi acquista o vende mele può accedere ad un mercato regolamentato da informazioni certe e condivise. Questo consente da un lato di formulare in autonomia le proprie decisioni finali in merito al trading delle commodity e dall’altro consente a eVISO di ottenere, come indicato dal revenue model, un compenso composto da una quota di adesione (phase up fee) e da un importo correlato alla singola transazione inserita nel marketplace.

Gianfranco Sorasio, Ceo eViso, ha dichiarato: “Il mercato delle mele, con un volume globale di quasi 90 miliardi di dollari, è uno dei diversi segmenti sui quali eViso ha investito negli ultimi 4 anni. La piattaforma di negoziazione SmartMele ha reso possibile, ovunque nel mondo, l’acquisto e la vendita di container di mele con consegna futura (3/6/12 mesi) a prezzo fisso e concordato. Nei prossimi mesi ci concentreremo su due fronti: da un lato lavoreremo per aumentare il numero di utenti in piattaforma, sia buyer sia seller di mele; dall’altro lato lavoreremo sulla operatività digitale della piattaforma, per garantire velocità ed efficienza su larga scala e sostenere il Business model basato su una yearly fee più una transaction fee a seconda dei chilogrammi di beni venduti e acquistati”.

Siamo contenti di partecipare a questa innovazione, che si aggiunge ai mercati esistenti, e riteniamo che possa essere un’opportunità programmare parte del nostro prodotto sulla piattaforma, perché tutta la filiera sta lavorando per aumentare la programmazione e tutelarsi dagli eventi inaspettati”, ha aggiunto Fabrizio Risso, presidente di Lagnasco Group.

Novafruit è da sempre attenta alle innovazioni nel settore della frutta, nello specifico nei mercati delle mele, agrumi, banane e uva. Siamo operativi sui mercati nazionali ed internazionali. Si è aperto oggi un mercato nuovo in cui è possibile vendere e acquistare a lungo termine – ha detto Luca Antonietti, Ceo di Novafruit – I nostri clienti della grande distribuzione che da tempo ci chiedono innovazione e programmazione a lungo termine possono da oggi beneficiare di un prodotto unico nel mercato. Siamo fiduciosi che questa nuova piattaforma avrà un impatto positivo a livello non solo nazionale ma anche internazionale. Novafruit esporta sia il made in Italy nel mondo e in aggiunta anche prodotti con origine Nord America, Sud America e Sudafrica”.

Fonte: eViso

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