02 aprile 2015

Expo 2015. Farinetti a Caprotti: “Facciamo qualcosa insieme nel padiglione Eataly”

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Non è ancora chiaro se il Padiglione Italia di Expo sarà terminato in tempo per l’inaugurazione – e il tutto sarebbe molto grave secondo quanto afferma anche Vicente Loscertales, segretario del Bureau International des Expositions, che recentemente ha sottolineato come solitamente il padiglione della nazione ospitante di Expo sia anche il più visitato – mentre invece si sa come riemperà il suo spazio Oscar Farinetti.

Il patron di Eataly, infatti, ha presentato nel punto vendita Smeraldo di Milano il contenuto della proposta della sua catena di negozi per Expo: 16mila metri quadrati collocati a metà del Decumano che potranno ospitare 1500 posti a sedere. Uno spazio con 20 ristoranti regionali nei quali si avvicenderano ogni mese nuovi ristoratori, con proposte sia da osteria che stellate, per un totale di 80 nuovi piatti ogni mese accompagnate da cento tipologie di vino. Il tutto in modalità self- service.

E a proposito dell’intervista rilasciata al Fatto Quotidiano da Bernardo Caprotti, che aveva polemizzato sull’escusione di Esselunga da Expo – “Avremmo voluto far qualcosa, ma anche lì è entrata la Coop con Oscar Farinetti, e siamo stati rifiutati” – è arrivata anche la risposta del patron di Eataly. Un invito, come riporta ancora il Fatto Quotidiano: “Manca un mese, siamo in tempo. A Caprotti dico: ‘Se vuol venire venga, facciamo qualcosa insieme nel padiglione di Eataly’. Sarei onorato di fare qualcosa con il maestro della distribuzione italiana, il numero uno. Loro e le Coop sono i migliori”.

Caprotti accetterà l’offerta o la rispedirà gentilmente al mittente?

Fonte news: Ansa, Il Fatto Quotidiano. Fonte foto: Ansa

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