02 ottobre 2017

Export ortofrutta fresca e trasformata, bilancio positivo primo semestre 2017

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Frutta e ortaggi, sia freschi che trasformati, anche nella prima metà del 2017, continuano a rappresentare la prima voce dell'export agroalimentare italiano, con poco più di 4 miliardi di euro (4043 milioni di euro). È quanto emerge dalla pubblicazione dei dati relativi alla bilancia commerciale dell'agroalimentare nazionale nei primi sei mesi del 2017 da parte di Ismea su dati Istat.

Nel complesso l'Italia ha esportato per un valore pari a 20 miliardi, in crescita del 6,7% rispetto al primo semestre del 2017. “La dinamica è da ricondurre in larga misura all’industria alimentare che esprime più dell’80% dell’export complessivo e che ha mostrato un incremento del 7,2% – si legge nel documento di Ismea -. Anche per il settore agricolo si è comunque registrato un significativo aumento dell’export, con un +4,7%”.

Anche l'import è cresciuto superando i 22,5 miliardi di euro, in particolare quello del comparto agricolo: in totale il deficit è di 174 milioni di euro (-256 milioni il deficit dell'agricoltura contro un surplus dell’industria alimentare di 82 milioni di euro).

I principali mercati di sbocco sono i paesi della Ue con un valore di 12,8 miliardi di euro (+4,8% su base tendenziale), in totale esprimono il 65% del valore complessivo dei prodotti agroalimentari esportati. Molto dinamico l'export verso i paesi extra-Ue, che nei primi sei mesi del 2017 crescono di oltre il 10% su base annua attestandosi a 6,8 miliardi di euro (Giappone +38,5%, Russia +36,8%, Cina +23,4%).

Per quanto riguarda l'ortofrutta, il saldo commerciale è positivo: +673 mlioni per ortaggi  freshi e trasformati, +212 milioni per frutta fresca e trasformata.

SaldoCommercialeExportAgroalimentare_primosemestre2017

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