Il marchio internazionale del commercio equo Fairtrade partecipa per la prima volta a Macfrut, la fiera dei professionisti dell'ortofrutta di Rimini, con le proprie filiere di frutta esotica come banane e ananas, e le spezie.
Temi centrali l'internazionalizzazione e la sostenibilità, caratteristiche che contraddistinguono da sempre le proposte Fairtrade, network che a livello globale conta già più di 2.500 aziende partner e organizzazioni di produttori agricoli in più di 70 paesi nel mondo.
Allo stand Fairtrade (padiglione D4/005), i visitatori entreranno in contatto con le buone pratiche del fare business con Fairtrade, per sviluppare delle filiere che rispettano i diritti dell'uomo e dell'ambiente in Asia, Africa e America Latina. Cardini della certificazione sono infatti il miglioramento delle condizioni di vita attraverso il Prezzo Minimo e il Premio Fairtrade, e il rispetto dell'ambiente attraverso rigidi protocolli sulle sostanze chimiche da utilizzare nelle coltivazioni. Lo stand è realizzato insieme ad Icei, Istituto cooperazione economica internazionale, che sarà presente in fiera.
Due i progetti innovativi presentati durante i convegni
Martedì 7 settembre, 14.30-16.00, Sala Diotallevi: “Togo: dall'esperienza dell'Ananas Dolcetto alla promozione e sviluppo di nuove filiere agricole cooperative“, con gli interventi di Maurizio Gardini, presidente Confcooperative; Antoine Lekpa Gbegbeni ministero agricoltura, allevamento e sviluppo rurale del Togo; Aldo Cera, Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo; Marco Menni, Coopermondo; Andrea Bertoldi, Brio; Thomas Zulian, Fairtrade Italia; Egblogbe Kokou, presidente della Cooperativa Cpjppab Distretto di Tsevié in Togo; Myriam Dossou-D'Almeida, ministra sviluppo di base, gioventù e impiego dei giovani del Togo. È previsto inoltre un intervento di Federcasse.
Mercoledì 8, 11.30-12.15, Sala Africa: “La qualità delle spezie dallo Sri Lanka: dai piccoli agricoltori al mercato“, con la presentazione del progetto di cooperazione internazionale Sri-Prom, finanziato da Aics (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo) con capofila l'ong Icei.
La partecipazione a Macfrut è stata possibile grazie al contributo dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) tramite al progetto Sri-Prom e di Icei, ong specializzata in progetti di agricoltura sostenibile.
Fonte: Fairtrade Italia