20 febbraio 2012

Falsi pistacchi siciliani al centro di una truffa

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Li spacciavano come pistacchi di Bronte IGP, ma in realtà provenivano dall’Iran. E’ l’ennesima agro – truffa che gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana hanno scoperto e sventato in questi giorni presso gli ortomercati di Palermo e Catania. A darne notizia in conferenza stampa è stato lo stesso Pietro Tolomeo, comandante del Corpo Forestale, che ha anche confermato che i controlli continueranno ancora nei prossimi giorni. Il presidente di Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli, ha commentato in proposito: “L’agropirateria ogni anno sottrae milioni di euro agli imprenditori agricoli che hanno investito sulle produzioni tipiche del territorio. Spacciare specialità come il pistacchio per siciliane è un’azione criminale e per questo ben vengano i controlli. Al Corpo Forestale va il nostro plauso per quanto compiuto. Se vogliamo che il settore agricolo si sviluppi occorre stanare tutti coloro che vivono sulle spalle degli imprenditori agricoli onesti”.

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