Il Comune di Fara Novarese si vuole aggiungere a quei territori ricompresi nell’areale della Nocciola Piemonte IGP. L’intenzione è stata formalizzata durante l’ultimo consiglio comunale, che ha appunto votato all’unanimità un atto di indirizzo per intraprendere questo percorso, che dovrebbe richiedere almeno alcune settimane. L’amministrazione comunale ha assunto tale iniziativa su sollecitazione di diversi produttori della zona, intenzionati a intraprendere colture alternative a quella della vite.
“Al Comune – scrive il quotidiano “La Stampa” – è quindi parso doveroso dotarsi di adeguati strumenti giuridici e agronomici che tutelassero la coltivazione di frutta secca della varietà «Tonda gentile trilobata». L’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno accogliere la segnalazione dei produttori agricoli e ha portato in consiglio comunale un atto di indirizzo destinato ad attivare le procedure necessarie per l’adesione al «Consorzio tutela nocciola Piemonte», che ha sede nella località cuneese di Bossolasco. Il voto unanime dei dieci consiglieri comunali ha così dato il via all’iter di inserimento nel disciplinare di produzione della «Nocciola del Piemonte/Nocciola Piemonte». Il percorso dovrebbe concludersi in poche settimane”.
La Nocciola Piemonte IGP è particolarmente apprezzata dall'industria dolciaria per i suoi parametri qualitativi, quali la forma sferoidale del seme, il gusto e l’aroma eccellenti dopo la tostatura, l’elevata pelabilità e la buona conservabilità. Attualmente i maggiori quantitativi di Nocciola Piemonte IGP sono prodotti in provincia di Cuneo, dove la corilicoltura è diffusa su circa 7.000 ettari, dei quali oltre 2350 ettari si trovano nelle Langhe. L’Indicazione Geografica Protetta è stata riconosciuta con decreto ministeriale del 2 dicembre 1993 alla denominazione “Nocciola Piemonte” ed è riservata alla cultivar “Tonda Gentile Trilobata”, coltivata nel territorio idoneo della regione Piemonte.