I dati diffusi da Istat relativi ai prezzi al consumo del mese di dicembre evidenziano un indice generale di inflazione stabile con un +1,3% su base annua, mentre il carrello della spesa segna un rallentamento con un +1,9% su base tendenziale rispetto al +2,3% della rilevazione precedente.
I dati relativi ai prezzi del mese di dicembre confermano un andamento stabile dell’inflazione. In un contesto congiunturale caratterizzato ancora da uno scarso dinamismo dei consumi e dalla propensione al risparmio da parte delle famiglie, su cui pesa un basso livello di fiducia per i prossimi mesi anche per effetto delle criticità dello scenario geopolitico attuale, è atteso qualche segnale positivo dall’andamento delle vendite durante i saldi invernali.
Cosa fare
Rimane cruciale migliorare il clima di fiducia delle famiglie, con l’obiettivo di dare impulso al rilancio della domanda interna, fondamentale per la sostenibilità economica del Paese; positivi, a tal fine, gli interventi a sostegno dei redditi più bassi contenuti nella legge di bilancio.
In questo scenario, prosegue l’impegno delle imprese dalla Distribuzione moderna nel garantire un’offerta di qualità accessibile a tutti.
Il settore ricopre un ruolo primario nello sviluppo economico nazionale attraverso investimenti che generano ricadute positive per l’occupazione, l’innovazione e il sostegno delle filiere del made in Italy, contribuendo anche alla rigenerazione urbana e al contrasto alla desertificazione commerciale.
Fonte: Federdistribuzione