Il Progetto Nocciola Italia della Ferrero sbarca anche in Irpinia, tanto che Coldiretti Avellino ha aperto i propri uffici per fornire informazioni ai produttori.
Come è noto, il “Progetto Nocciola Italia” propone la concreta opportunità di riconversione e valorizzazione di ampie superfici del territorio, diventando così strumento di sviluppo economico, sociale e sostenibile. Si tratta nello specifico di un progetto di filiera già avviato in altre regioni, dal nord al sud della Penisola, dove l’azienda leader mondiale nel comparto dolciario ha promosso importanti iniziative di riconversione di terreni e acquisto a km zero del prodotto, per amplificare il valore del prodotto e del made in Italy.
L’interesse suscitato dal Progetto Nocciola Italia ha già incrociato la politica economica della Regione Campania, che ha aperto un’ampia linea di credito ai giovani per favorire nuovi insediamenti in agricoltura. Le misure aperte nel comparto dell’agricoltura spingono ad incrementare i volumi di ettari coltivati e a innescare un meccanismo occupazionale.
L’Irpinia, intanto, si conferma patria della nocciola. Dall’ultimo censimento agrario, risulta che la provincia di Avellino è uno dei maggiori produttori della Campania e che contribuisce al 50 per cento alla definizione della produzione totale regionale. La Campania a sua volta vanta un terzo della produzione totale nazionale. A livello regionale, negli ultimi anni si è affacciata sulla scena Teano, nel casertano, che ha moltiplicato la produzione di nocciole e si è imposta sul mercato.