06 giugno 2017

Ferrero vince in appello contro Delhaize

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La corte d’appello di Bruxelles ha dato ragione al colosso dolciario Ferrero contro il gruppo belga della grande distribuzione Delhaize, per la questione Nutella – olio di palma. I giudici, ribaltando la sentenza di primo grado, hanno ordinato al gruppo Delhaize di cessare la campagna sulla cioccolata spalmabile certificata “senza olio di palma”. Ferrero, infatti, aveva avanzato una causa contro la campagna messa in atto da Delhaize, definendola “menzognera, ingannevole, e denigratoria” nei confronti della Nutella.

Nel 2015, la sentenza di primo grado aveva dato ragione a Delhaize. Nei giorni scorsi, invece, è arrivata la sentenza del ricorso, prodotta dalla nona sezione della Corte d’appello di Bruxelles, la quale in circa 70 pagine afferma che Delhaize ha reso dichiarazioni comparative illegali, perché non verificabili e quindi non obiettive. Al gruppo belga, peraltro, è stato intimato di interrompere la campagna sul cioccolato “senza olio di palma”, effettuata con qualsiasi mezzo (dalla carta al web), pena la sanzione di 25.000 euro a violazione, per un massimale totale di sanzioni di un milione di euro. Secondo i giudici, il fatto che Delhaize abbia promosso la propria crema spalmabile come migliore per la salute poiché priva di olio di palma, ha alterato il comportamento del consumatore.

All’indomani della sentenza, Ferrero rileva come la Corte abbia “accolto la maggior parte degli argomenti addotti” ed evidenzia che i giudici hanno confermato che “è illegale dire che un prodotto senza olio di palma sia migliore de facto per la salute o l’ambiente rispetto a un prodotto contenente olio di palma”. Ancora, il gruppo di Alba ricorda di essere “regolarmente citato come esempio da Greenpeace e Wwf per l’impegno per l’olio di palma sostenibile e la lotta contro la deforestazione”.

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