E’ stato presentato ufficialmente alla fine della scorsa settimana il programma della Festa del mandorlo in fiore 2019, che si svolgerà dal 1° al 10 marzo prossimi ad Agrigento.
“Ogni anno – spiegano gli organizzatori – la città di Luigi Pirandello e della suggestiva Valle dei Templi si riempie di colori, di musica, di danze e sapori tipici locali (ma anche multietnici) che coinvolgono non solo i siciliani che giungono da ogni parte dell’isola, ma anche i turisti italiani e stranieri che hanno così la possibilità di assistere a un evento di straordinaria bellezza. La manifestazione del Mandorlo in fiore, che tempo fa si teneva nel mese di febbraio, negli ultimi anni si concentra, invece, nel mese di marzo, per via delle condizioni climatiche un po’ più miti.
La Festa del mandorlo in fiore è tipicamente caratterizzata dalla suggestiva fioritura dei mandorli della Valle dei Templi e delle zone limitrofe ad Agrigento. Ed in effetti lo scopo della sagra è proprio quello di festeggiare l’anticipo della primavera con il rifiorire dei mandorli che simboleggia il ritorno alla vita dopo il lungo torpore provocato dall’inverno. Negli anni però l’evento ha acquisito nuovi significati culturali, in particolare legati alla diffusione di messaggi di pace verso tutte le popolazioni del mondo. La Sagra del Mandorlo in Fiore è nata a Naro, paese ad una ventina di chilometri da Agrigento, per volere del conte Alfonso Gaetani, con lo scopo di fare conoscere a tutti i prodotti tipici siciliani. Ufficialmente diventa Sagra del Mandorlo in Fiore solo a partire dal 1937 quando si trasferisce ad Agrigento e viene chiamata così proprio dagli agrigentini. Dal 1954 inizia a svolgersi in concomitanza il “Festival Internazionale del Folklore”, spettacolo a cui prendono parte numerosi gruppi folkloristici locali e del mondo. Negli anni si sono aggiunti anche il “Festival Internazionale dei Bambini del Mondo” e il “Corteo Storico d’Italia”.
Il primo week end sarà dedicato ai bambini, con il «Festival dei bambini del mondo» e iniziative didattiche sempre per i più piccini. La parte centrale della kermesse si concentrerà sulle tradizioni enogastronomiche locali, soprattutto la mandorla, con due prestigiose collaborazioni: una con «Mandorlara» e l’altra le «Soste di Ulisse», che parteciperanno con un laboratorio rivolto ai bambini con lo chef stellato Pino Cuttaia.
La 74esima edizione del Mandorlo in fiore si chiuderà, poi, come sempre, con le performance in città e con le canoniche accensione del Tripode, fiaccolata, la sfilata e le esibizioni finali al tempio della Concordia”. Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato: https://www.mandorloinfiore.online/