In attesa dal nuovo corso di Farinetti, con il passaggio da Fico a Gran Tour Italia, si rafforza il sito attuale con un investimento da 1,5 milioni dedicato ad un grande evento che il parco tematico dedica alle festività del Natale: dal 4 novembre fino al 7 gennaio. Più di due mesi di iniziative a cura di Cels Group.
Due mesi con un operatore conosciuto per gli eventi internazionali
Se fino a pochi mesi fa il sito nato in alcuni degli spazi del mercato ortofrutticolo, il Caab ancora ben attivo a pochi metri di distanza, era gestito da un manager esperto nei parchi divertimento come il manager Stefano Cigarini, amministratore delegato di Cinecittà World, ora si passa ad un imprenditore che arriva da Mirabilandia. Si chiama Alessandro Gaffuri è arriva dalla vicina Romagna da dove è volato, mettendosi in proprio, a Dubai, come si legge in un articolo del Sole 24 Ore, e in Medio Oriente ha organizzato: dal Capodanno Cinese al Dubai Mall, al Qatar National Day al Katara Cultural Village di Doha.
Non chiude, ma un futuro tutto da scoprire
Il cambio di nome, la ristrutturazione e il nuovo corso annunciato da Farinetti per Fico nelle modalità non era piaciuto ai soci e soprattutto ai sindacati preoccupati per il futuro dei dipendenti. Allarme raccolto dal Comune di Bologna che aveva incontrato la proprietà, parlato di schiarita e delle ampie rassicurazioni sul futuro dei lavoratori.
Queste le ultime notizie fino all’annuncio dei due mesi di eventi, qui il programma, organizzati dalla società romagnola con interessi in Medio Oriente: “Il più grande parco tematico dedicato al Natale aprirà i battenti a Bologna, negli spazi di Fico, il più grande luogo al mondo dedicato alla valorizzazione e al racconto del patrimonio enogastronomico italiano”.
Il cibo al centro, meno l’ortofrutta in questi primi anni di vita, ma il programma di attrazione punta sugli eventi per i più piccoli. “Frutto di un investimento da un milione e mezzo da parte di Cels Group di Alessandro Gaffuri, il Christmas Village promette di regalare esperienze mai provate prima – si legge nel comunicato – utilizzando 10mila metri quadrati dell’intera struttura, tra interno ed esterno, in cui opereranno circa 60 addetti”.
Eventi in tutto il mondo
Il curriculum è chiaro: “Eventi unici e allestimenti spettacolari: da quelli nei più importanti centri commerciali di Londra, Berlino, Parigi, Vienna, Bucarest… a quelli che, proprio di recente, hanno reso il gruppo protagonista degli eventi off dei mondiali di calcio a Doha”.
“Siamo felici di mettere la nostra esperienza al servizio di Bologna e dei bolognesi – commenta Gaffuri – per far vivere loro un’esperienza del Natale come mai prima d’ora avevano conosciuto. Quello che vogliamo fare – conclude Gaffuri – è portare la nostra esperienza, quella stessa esperienza che ci ha reso i leader in Europa e Medio Oriente nella creazione di spettacoli e installazioni luminose, al servizio della città. Abbiamo lavorato per creare qualcosa di mai visto, non
solo a Bologna, ma in tutta Italia e gli spazi all’interno di Fico che abbiamo in gestione per i prossimi due mesi, si prestano alla perfezione a questo scopo”.
Sembra quasi un’esternalizzazione e un cambio di rotta anche se il comunicato si conclude con “senza dimenticare che nel parco del cibo sarà possibile scoprire e gustare specialità culinarie tipiche del Natale da ogni parte d’Italia”. C’è da capire quanto nel 2024 il cibo e l’ortofrutta avranno spazio e rilevanza.
