Il bilancio dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura registrerà finalmente un segno positivo. Dopo i disavanzi che nel corso dei passati esercizi hanno generato una delicata posizione debitoria, l’Agea ha chiuso il proprio consuntivo, sul bilancio di previsione 2024, con un importante avanzo positivo di amministrazione.
I numeri saranno resi noti non appena le variazioni al bilancio di previsione 2024 saranno approvate dagli organi di controllo interni, ma la documentazione già prodotta dagli uffici segnala una netta e decisiva inversione di tendenza che riporta l’ente in una posizione economico finanziaria virtuosa.
Bilancio risanato
Un risultato atteso, raggiunto in breve tempo grazie ad una profonda azione di risanamento amministrativo e finanziario avviata quest’anno e realizzata attraverso molteplici azioni di rinnovamento che hanno interessato gli aspetti organizzativi, procedurali e tecnologici interni. Azioni che sono state precedute da un’approfondita e accurata analisi tecnica dai cui esiti è poi scaturito un piano di interventi sugli assetti organizzativi che ha condotto alla definizione di un nuovo modello di gestione e controllo della spesa interna di funzionamento e l’implementazione di meccanismi innovativi che consentiranno, anche per le prossime annualità, di monitorare costantemente le performance dell’Agenzia ed evitare il rischio di ulteriori disavanzi come nel passato.
Le parole del direttore Fabio Vitale
“La significatività del risanamento raggiunto in cosi pochi mesi, ha trovato implementazione grazie all’adozione di interventi mirati sulle politiche di gestione dei conti oltre che di un più efficiente controllo delle risorse interne piuttosto che attraverso un facile e drastico taglio delle spese. Ha dichiarato Fabio Vitale direttore di Agea.
“Se il primo anno del mio insediamento siamo stati assorbiti quasi esclusivamente dalla parte operativa, ovvero dall’efficientamento delle erogazioni degli aiuti in agricoltura – ha aggiunto - il secondo anno ci siamo potuti dedicare anche al progetto di risanamento amministrativo e finanziario per recuperare il pesante fardello ereditato dalle passate gestioni che rischiava, se ulteriormente prolungato, di condurre l’Agenzia ad un disastroso default".
Il passaggio a un modello automatizzato
"Abbiamo così implementato" prosegue il direttore "un efficiente modello di controllo di gestione interno in continuo sviluppo ed evoluzione e per farlo siamo praticamente dovuti ripartire da zero considerato che l’ente non si era prima d’ora dotato di meccanismi automatizzati in grado di gestire e tenere sotto controllo la spesa".
" Una situazione veramente incredibile cui siamo riusciti a porre rapidamente rimedio, attraverso una fase di preliminare di analisi e studio dello stato dell’arte a cui sono seguiti: la definizione dei nuovi processi aziendali, la selezione di strumenti innovativi e tecnologici da utilizzare e l’individuazione di un gruppo di lavoro a cui affidare le indispensabili attività di monitoraggio e revisione".
"La notizia buona – conclude Vitale – è che, se per il 2024 il segno si è finalmente invertito passando da negativo a positivo con un notevole avanzo di gestione, lo stesso risultato è presumibile che sarà raggiunto anche per il 2025 tenuto conto del fatto che il bilancio di previsione è stato già definito con largo anticipo, rispetto a quanto avvenuto nelle precedenti gestioni dell’agenzia. Tutto questo é stato possibile grazie all’attenzione e all’interesse che il ministro Lollobrigida ha sempre dimostrato per questa Agenzia, collocandola in una visione primaria che garantirà di porre il modello Agea come punto di riferimento sia in ambito nazionale che Europeo”.
Fonte: Agea