Si è tenuta giovedì primo giugno 2023 nella sede della Fondazione per l’agricoltura F.lli Navarra a Malborghetto di Boara (Ferrara) la firma dell’accordo quadro tra il Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche e agrarie dell'Università di Ferrara, la Fondazione Navarra e l’Istituto Agrario F.lli Navarra.
L’evento si è svolto in presenza della rettrice dell'Università di Ferrara Laura Ramaciotti, del direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche e agrarie Alberto Cavazzini, del dirigente scolastico Massimiliano Urbinati e del presidente della Fondazione Navarra, Nicola Gherardi Ravalli Modoni, davanti a una folta cornice di studentesse, studenti e ospiti.
L’accordo quadro prevede che le parti si impegnino in una collaborazione fattiva e continuata mirata a “promuovere azioni sui temi dello sviluppo sostenibile, sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione, sulle pressioni ambientali e eventuali impatti sulle filiere agroalimentari”. Il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi sarà possibile grazie alla promozione di iniziative che prevedono attività congiunte mirate all’attuazione di programmi di pianificazione per lo sviluppo degli obiettivi di sostenibilità (per la tutela delle risorse naturali e della qualità dell’ambiente), momenti di formazione peer to peer e di aggiornamento, promozione di iniziative di sensibilizzazione rivolte a studentesse e studenti, ma anche a tutte le operatrici e gli operatori che orbitano nel campo agrario, attraverso l’organizzazione di convegni e seminari su tematiche innovative per la gestione sostenibile degli agroecosistemi.
“I Fratelli Navarra – ha commentato – ha commentato Nicola Gherardi Ravalli Modoni – credevano fortemente nella vocazione agricola del Ferrarese e nella potenzialità del territorio per cui desideravano che fosse data la possibilità alle giovani e ai giovani di sviluppare alte professionalità in campo agricolo. Per rinnovare questo desiderio dei fratelli Gustavo e Severino Navarra espresso esattamente cento anni fa con l’istituzione ad ente morale nel 1923, oggi la Fondazione intende incentivare, con l’istituzione di borse di studio, studentesse e studenti del quinto anno che si iscriveranno al corso di laurea in Tecnologie Agrarie e Acquacoltura del Delta dell’Università di Ferrara”.
La rettrice dell’Università di Ferrara, Laura Ramaciotti, si è congratulata per la realizzazione dell’accordo quadro sottolineando come “l’Università ha il compito di rispondere alle esigenze della società e di contribuire allo sviluppo di figure professionali in linea con i fabbisogni di un settore, come quello agrario, sempre più orientato all'innovazione e alla multifunzionalità e che richiede competenze specialistiche con un forte taglio interdisciplinare”.
“È per noi un grande orgoglio – ha aggiunto il dirigente scolastico Massimiliano Urbinati – poter collaborare con l’Università della nostra città e offrire agli studenti l’opportunità di proseguire il loro percorso formativo e diventare professionisti qualificati in un settore tanto complicato, quanto affascinante come quello agrario che richiede oggigiorno figure preparate ai temi legati all’agricoltura sostenibile e di precisione, nonché a una produzione in ottica green. La collaborazione attivata dal protocollo favorirà una serie di attività e giornate di formazione che porteranno a un maggior coinvolgimento diretto di alunne e alunni, scambio di esperienze e crescita, in un'ottica che vede una sempre maggior convergenza tra Università e Scuola”.
“L'obiettivo dell'intesa – ha aggiunto Alberto Cavazzini, direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche e agrarie di Unife – è favorire la conoscenza del settore dell'agroalimentare, la diffusione di dati e informazioni sul settore e fornire agli studenti delle occasioni di formazione e orientamento sui servizi che l’Università mette a disposizione delle giovani e dei giovani. Il Dipartimento svolge attività di ricerca e formazione su diversi ambiti. Dal 2019 ha intrapreso un percorso mirato alla formazione di esperte/i nelle scienze agrarie con l’obiettivo di valorizzare le risorse che offre il nostro territorio, fortemente vocato all’agricoltura, ma anche in grado di operare in tutte le realtà agrarie. Un'agricoltura competitiva e all'avanguardia richiede competenze specialistiche sempre più avanzate e una visione strategica. Puntare sulla formazione dei giovani è vitale per un settore chiamato a fronteggiare le complesse sfide climatico-ambientali. Con questo accordo il Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie intende mettere a disposizione il suo patrimonio informativo, il suo know-how e i suoi strumenti”.
Fonte: Fondazione F.lli Navarra