Con una dotazione aggiuntiva di 25 milioni di euro su 75 annunciati lo scorso anno, riaprirà il 15 novembre lo sportello per le domande di finanziamento a valere sul Fondo innovazione.
Lo strumento, le cui modalità attuative sono state fissate nel decreto del ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) del 9 agosto 2023, è stato presentato oggi in occasione del Convegno inaugurale dell’Eima, Esposizione Internazionale di Macchine per l'Agricoltura e il Giardinaggio, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida.
Le risorse messe a disposizione per il 2024 ammontano complessivamente a 100 milioni di cui 30 riservati alle imprese situate nei comuni delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, colpiti dagli eventi alluvionali di maggio 2023.
La misura favorisce il ricambio delle trattrici agricole e gli investimenti in macchine e sistemi innovativi nei settori dell'agricoltura, della pesca e dell'acquacoltura, attraverso contributi a fondo perduto fino a un massimo del 95% del valore dell’investimento, a cui si aggiunge, per le PMI agricole e della pesca, la possibilità di ottenere gratuitamente la garanzia Ismea, a fronte dell’eventuale finanziamento per il completamento dell’investimento.
Tra le novità di questa edizione: il rinnovamento della piattaforma informatica e della procedura per la presentazione delle domande, con l’introduzione di una prima fase per le operazioni di caricamento e pre-convalida e una seconda fase per la convalida e l’invio, entrambe assistite da un sistema di gestione della coda virtuale che consente agli utenti di monitorare i tempi di attesa.
Risultati edizione 2023
In seguito alla chiusura del portale per esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, sono state convalidate complessivamente 1.883 domande, di cui 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e le restanti 187 a valere sulla riserva per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall'alluvione del maggio 2023, per un importo complessivamente richiesto di 151,5 milioni.
Delle domande convalidate hanno presentato contestuale richiesta di garanzia 923 aziende. Le istruttorie delle domande per la prima annualità del Fondo di Innovazione sono state concluse nel termine di 30 giorni dalla data di presentazione delle domande. Gli interventi determinati, in totale 807, sono stati per il 79% a favore del settore agricolo e per il 21% a favore del settore degli agromeccanici, mentre non ci sono stati interventi a favore del settore pesca.
La maggioranza delle richieste di finanziamento accolte ha riguardato le macchine, gli strumenti e attrezzature per l’agricoltura (45%) e le trattrici agricole (44%), mentre per quel che riguarda la ricaduta territoriale degli interventi, la situazione rispetto al fondo nazionale ha visto una distribuzione capillare sull’intero territorio nazionale, con una incidenza più marcata in Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte e Campania.
Fonte: Ismea