Ha una qualità eccellente, batte sul tempo le concorrenti del Nord Italia e ora sta conquistando l'Europa. Dalle coltivazioni in Campania e Basilicata, regioni in cui si concentra il 50% della produzione nazionale con circa mille ettari ciascuna, la fragola made in Sud continua la sua ascesa e registra un aumento di vendite nella campagna 2017, nonostante le difficoltà legate alle condizioni climatiche dell'inverno scorso.
“Il freddo e le gelate ripetute del mese di gennaio hanno determinato una perdita di prodotto e un ritardo di circa 30 giorni” spiega Carmela Suriano, general manager di Planitalia, filiale italiana della spagnola Planasa, che ha brevettato la varietà Sabrina e Sabrosa, quest'ultima commercializzata con il marchio Candonga e Candonga Fragola Top Quality. “La pianta è rimasta bloccata per tutto il mese di gennaio e febbraio e con il rialzo termico delle scorse settimane la produzione si è avviata contemporaneamente in tutte le aree produttive e per tutte le cultivar, facendo registrare un forte picco produttivo. Registriamo comunque quantitativi rilevanti rispetto allo stesso periodo del 2016”.
Il “ritardo” del Sud ha portato sul mercato contemporaneamente tutte le fragole italiane, oltre a quelle spagnole, con un conseguente calo dei prezzi che però è stato assorbito dall'aumento dei consumi interni di fragole e piccoli frutti in generale.
“Rispetto al Nord Italia, il Sud può giocare una partita diversa sulle fragole perchè ha periodi più lunghi di raccolta e produzione, vantaggio che quest'anno si è in parte ridotto per via dell'andamento climatico – spiega Pietro Paolo Ciardiello, direttore di Coop Sole – tuttavia il consumo sta assorbendo la produzione e abbiamo già raggiunto i 30mila quintali di venduto, dalla Sicilia fino al Nord Europa. L'export rappresenta ormai il 30% del nostro fatturato complessivo”. Realtà campana che associa un centinaio di produttori di ortofrutta, Coop Sole ha aumentato la produzione di fragole passando da 70mila quintali a 83mila nell'ultima stagione.
Anche in Basilicata, prima regione italiana nella coltivazione di fragola, la produzione sta aumentando: nell'ultimo anno si è registrato un incremento del 12% delle superfici totali dedicate a questa produzione di pregio. Numeri che devono però fare i conti con la concorrenza estera sempre più agguerrita, con Paesi quali Spagna e Marocco che esercitano una pressione sempre maggiore sul mercato italiano giocata soprattutto sui prezzi.
Ma le fragole campane e lucane possono vincere la partita: “La riqualificazione della nostra offerta, attraverso marchi commerciali come Candonga Fragola Top Quality e Sabrina della Coop Sole e il miglioramento della qualità mediante l’utilizzo di varietà con caratteristiche organolettiche superiori possono contribuire a riconquistare quote interessanti di mercato” dice Suriano.