La battaglia che vede schierata da una parte Planitalia (Gruppo Planasa) e dall’altra 3 aziende ortofrutticole circa la titolarità del marchio Candonga® con il quale vengono commercializzate le fragole Sabrosa, sembra ora giungere ad un punto importante.
Secondo quanto riporta una nota di Planitalia, infatti, due recenti interventi da parte dei Tribunali di Potenza e Milano, potrebbero aver posto le basi per la risoluzione di questa vera e propra querelle. Secondo le 3 aziende ortofrutticole, il marchio Candonga® “avrebbe perso la propria capacità distintiva per una intervenuta volgarizzazione che avrebbe portato il marchio Candonga® a diventare il termine generico per indicare la specifica varietà di fragola denominata Sabrosa* se non addirittura ogni fragola in generale”.
Di diverso avviso, invece, i pronunciamenti dei Tribunali. “I nostri avvocati Luca Trevisan e Vincenzo Acquafredda – si legge nella nota di Planitalia – dello Studio di Milano Trevisan & Cuonzo hanno dimostrato la validità del marchio Candonga®, la sua titolarità esclusiva in capo a Planitalia e l’assoluta infondatezza della tesi avversaria fornendo nel contempo ragioni oggettive a sostegno delle nostre argomentazioni. In primo luogo perché il marchio Candonga® è stato da sempre utilizzato da Planitalia e Planasa per identificare fragole della varietà protetta Sabrosa* e, in secondo luogo, perché è un brand fortemente distintivo della produzione di Planitalia/Planasa secondo la percezione ormai consolidata sia nei consumatori sia negli operatori del comparto”.
Secondo il giudice del Tribunale di Potenza “nel mondo scientifico e della stampa e quindi tra gli addetti al settore e nel pubblico dei lettori consumatori il marchio Candonga® – e la denominazione varietale di fragola Sabrosa* – sono stati associati ma mai confusi”. E aggiunge come: “non vi siano elementi sufficienti per dimostrare che il marchio Candonga® abbia assunto una diffusione consolidata nel tempo tale da indicare ormai nel linguaggio scritto e in quello parlato degli addetti al settore e dei consumatori un genere di prodotto e non più solo uno specifico prodotto”.
“La conseguenza più immediata di questo atteso pronunciamento del Tribunale di Potenza – continua Planitalia – è chiara e cristallina: chi coltiva la varietà Sabrosa* non potrà utilizzare il marchio Candonga® se non dietro licenza espressamente concessa da noi della Planitalia. Stessa cosa vale per i prodotti trasformati come le confetture o per qualunque altro prodotto o servizio di altre classi merceologiche che intendano far riferimento al marchio Candonga®”.
Un altro effetto del pronunciamento del Tribunale di Potenza è, conclude Planitalia, “la tutela dei diritti del consumatore finale che così non rischierà di acquistare fragole che, seppur a marchio Candonga®, non siano della varietà Sabrosa* e quindi con qualità e caratteristiche organolettiche diverse da quanto promesso ingannevolmente da chi produce o commercializza quelle fragole”. Circostanza che si è verificata recentemente quando “un noto supermercato della Gdo aveva messo in vendita fragole commercializzate da un’azienda del cesenate a marchio Candonga® che in realtà non erano della varietà protetta Sabrosa*: lo dimostra l’analisi genetica delle stesse fragole chiesta da noi di Planitalia e disposta dal Tribunale di Milano”.
Fonte news: Planitalia