È ancora presto per avere numeri certi sulla campagna delle fragole di quest’anno e, quindi, poter avere un consuntivo definitivo affidabile. Però una prima impressione generale, in questa stagione decisamente in ritardo sia nella produzione che nei consumi, si può già cominciare a tracciare. E lo facciamo con Marco Cipani che si occupa di vendite per FruttHera, il braccio commerciale di Assofruit, una delle più importanti OP del settore ortofrutticolo del sud Italia, che opera prevalentemente in Basilicata, Calabria e Puglia. «Buona qualità per le fragole Candonga, quantitativi superiori all’anno scorso. Certo, ci fosse stato più prodotto sarebbe stato meglio, ma complessivamente siamo contenti».
I prezzi di vendita si sono attestati, in media, tra i 3 e i 3,20 euro al chilo all’ingrosso, caratterizzati soprattutto da poca variabilità e costanza durante quasi tutto l’arco della campagna: «L’anno scorso i prezzi avevano avuto picchi, sia in alto che in basso. Quest’anno, invece, c’è stata maggiore omogeneità». La produzione scalare, infine, della fragola Candonga ha consentito di poter essere ancora presenti sul mercato, anche a giugno: «Non abbiamo sofferto la concorrenza né la sovrapposizione con altra frutta estiva, proprio a causa del ritardo stagionale a causa del clima».