20 gennaio 2022

Fragole, promettente inizio di stagione per Parthenope

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Un’ulteriore conferma delle potenzialità della varietà del Civ Parthenope CIVS115, già affermatasi nella zona dell’Alto Casertano, arriva dalla Piana del Sele, la zona di fragolicoltura notoriamente identificata con Battipaglia (Salerno) e che ha ricoperto un ruolo molto importante nei primi anni di sviluppo di questa coltura in Italia, ma ormai diventata zona di nicchia per questa coltivazione (rimangono a oggi circa 200 ettari di produzione di altissima qualità) a seguito dello sviluppo delle produzioni orticole di quarta gamma.

Giampiero D’Onofrio responsabile tecnico del Consorzio Jonico Ortofrutticoltori (Cjo) – a cui la Società agricola Gio’ (appartenente alla famiglia Salvi) aderisce – racconta la sua esperienza di tre anni consecutivi di coltivazione di questa varietà con superfici crescenti fino ad arrivare alla decisione nella stagione 2021/22 di piantare circa 300mila piante di cime radicate.

In questa stagione, le piantine cime radicate sono state trapiantate in due momenti diversi: circa il 60% tra il 20-30 Settembre 2021 ed il restante 40% dal 3-7 Ottobre 2021 – sottolinea D'Onofrio – Grazie alla vigoria e rusticità di questa varietà, le piantine trapiantate a inizio ottobre hanno rapidamente recuperato il gap rispetto a quelle piantumate precedentemente, manifestando, addirittura, un livello qualitativo quasi superiore a quest’ultime. In entrambi i casi si sono quindi registrati ottimi risultati”.

“Parthenope CIVS115 è una varietà di fragola – continua D’Onofrio – con un basso impatto ambientale, poiché necessita di poca concimazione. La pianta ha infatti un ottimo apparato radicale, molto ramificato, che esplora bene il terreno e riesce ad intercettare con facilità i nutrienti necessari. La varietà si presta anche all’utilizzo di insetti utili per la lotta integrata contro i principali fitofagi della fragola, quali i tripidi ed il ragnetto rosso. Il periodo della prima raccolta va dal 20 dicembre 2021 fino a fine gennaio 2022, con un picco di produzione di circa 30/40 grammi a pianta dal 20 gennaio”.

Qaulità organolettica ed estetica

Le caratteristiche organolettiche e l’estetica del frutto fanno di Parthenope CIVS115 una varietà unica. Infatti, anche D’Onofrio conferma che: “nonostante le basse temperature invernali non si ha la presenza di frutti deformi con irregolarità nella colorazione. Anzi, il frutto mantiene una colorazione rosso brillante su tutta la superficie, che peraltro rimane la medesima anche quando le temperature si alzano a stagione inoltrata. Inoltre, i frutti mostrano una forma conica allungata, altamente distintiva e regolare per tutta la durata della raccolta. Da notare sono anche l’elevata resistenza alla manipolazione grazie e l’ottima consistenza del frutto che conferiscono a Parthenope CIVS115 una lunga shelf-life rendendo possibile la commercializzazione sia nei mercati, che – soprattutto – nella grande distribuzione, nostro canale di vendita privilegiato. Infine, la pezzatura è buona e permette la lavorazione della frutta in tutte le tipologie e di packaging: dalla vaschetta di 250 grammi, ½ chilo al monostrato 1 chilo”.

D’Onofrio conclude: “In generale le performance agronomiche e commerciali appena descritte ci permettono d’identificare la piantina cima radicata Parthenope CIVS115 come varietà di riferimento per le stagioni future per questo areale nel segmento precoce. Siamo fiduciosi che l’elevato sapore, l’ottimo aroma e grado-brix del frutto, insieme alla tessitura croccante e consistente della polpa, faranno di CIVS115/Parthenope una varietà che troverà sicuramente grande apprezzamento da parte dei consumatori”.

Fonte: Civ

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