Sta per arrivare la stagione più importante per la commercializzazione delle fragole Solarelli, brand di punta della Cooperativa Apofruit che contraddistingue le produzioni di qualità provenienti da areali ben specifici. E nel caso delle fragole le varietà sono la Sabrosa®, denominata Candonga®, coltivata in Basilicata e le varietà Sabrina® e Melissa® coltivate invece in Campania. A queste bisognA poi aggiungere le produzioni romagnole e quelle della Calabria, nell’altopiano della Sila dove si riescono a coltivare le fragole fino al tardo autunno.
“Grazie all’inverno mite abbiamo iniziato a raccogliere a metà gennaio, un periodo normale per le produzioni in Basilicata – commenta Tonino Rubolino, responsabile d’area di Apofruit in Basilicata -. A fine febbraio è arrivato Burian con un abbassamento di temperature fino -5 gradi centigradi all’aperto e a -2/2,5 nei tunnel. Fortunatamente, questo calo di temperature anomalo non ha provocato grossi danni alle infiorescenze. Le piantine hanno arrestato il processo di maturazione dei frutti producendo di meno nella settimana di grande freddo. Attualmente – continua Rubolino – la produzione è ripresa a pieno ritmo, con fragole dalle caratteristiche gustative straordinarie. Il grado zuccherino delle nostre fragole è anche superiore all’anno scorso, grazie proprio all’inverno particolarmente mite e soleggiato”.
Apofruit attraverso i suoi produttori può contare in Basilicata su 100 ettari di fragole e “l'obiettivo quest’anno è raggiungere i 45.000/50.000 quintali di prodotto. Siamo circa 300 produttori, associati ad Apofruit nell’area jonica e la fragola è la nostra punta di diamante perché in questo territorio raggiunge, con la varietà Sabrosa® una qualità veramente eccellente. Grazie alla piantina fresca e alle nuove tecniche colturali – conclude il responsabile di Apofruit – si possono produrre le fragole 12 mesi all’anno”.