31 maggio 2017

Frava e Arca Fruit, tutto il sapore della ciliegie pugliesi

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Ciliegie dal sapore intenso e che sprigionano tutto il calore e i profumi del Sud Italia. Sono concentrati nella regione Puglia alcuni dei più importanti produttori cerasicoli del Sud, tra cui l'O.P Arca Fruit, la più grande organizzazione di produttori della provincia di Bari e Barletta, Andria e Trani, e Frava, a Rutigliano, nel Barese, nel cuore della principale zona di produzione di ciliegie della Puglia, regione da cui proviene circa il 40% dell'intera produzione nazionale.

Frava, azienda attiva da oltre cinquant'anni, è specializzata nella selezione, confezionamento, refrigerazione e distribuzione di uva tavola e ciliegie. Nel 2016 l'azienda ha deciso di migliorare ulteriormente la produzione attraverso l'installazione di una calibratrice ottica, un impianto innovativo che permette di lavorare in maniera automatizzata circa sei tonnellate all'ora di ciliegie: la parte più innovativa è un software, InVision di Compac,  che realizza un vero e proprio identikit di ogni singola ciliegia, sottoponendo  ciascun frutto a circa 60 fotografie.

L'innovazione tecnologica continua ad essere al centro dell'azienda, “stiamo facendo investimenti e ricerca soprattutto nella shelf-life del prodotto” spiegano i titolari. Intanto la campagna 2017 si prospetta buona, “prevediamo un aumento di produzione del  20% tenendo conto però degli eventi atmosferici: all’inizio le condizioni climatiche hanno pesato negativamente per la qualità delle Bigarreaux, ma si prospetta un’annata positiva con Duroni e Ferrovia. Stiamo pensando alla protezione del prodotto con teli di copertura, perché gli eventi atmosferici negli ultimi anni ci stanno mettendo in difficoltà”.

CiliegieArcaFruit

Forte di 230 produttori associati di cui circa sessanta specializzati nelle ciliegie, la O.P Arca Fruit è un'altra importante realtà della coltivazione cerasicola pugliese. Lo scorso anno ha raggiunto circa cinquemila quintali di prodotto, anche se il core business resta l'uva da tavola. “Guardando il contesto europeo – spiega il presidente Sergio Curci – siamo attorniati da molti produttori di ciliegie che hanno fatto passi avanti grazie a politiche agrarie diverse dalle nostre, penso a Paesi quali Spagna e Turchia, primo produttore al mondo di ciliegie. Si è creata una forte competizione che il settore cerasicolo italiano fatica a reggere per i costi del lavoro applicati nei Paesi concorrenti rispetto ai costi in Italia”.

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