Dal 15 al 18 febbraio 2017, 2.785 aziende di 88 Paesi si sono riunite a Norimberga in occasione della 28° edizione di BIOFACH, Salone Leader Mondiale degli Alimenti Biologici e VIVANESS, Salone Internazionale della Cosmesi Naturale, la maggior parte (2.526) attive nel comparto dell'alimentare e prevalentemente provenienti dall'estero.
Aumenta la domanda dei mercati di prodotti biologici, cresce il numero di visitatori a Biofach e raggiunge le 50.000 presenze e cresce anche la folta delegazione di espositori italiani con 373 aziende. (galleria fotografica)
E non poteva essere diversamente per un Paese in cui la domanda interna di prodotti alimentari biologici ha raggiunto i 4.744 milioni di euro con una crescita del 40% tra il 2014 e il 2016. L'espansione del mercato domestico italiano si inserisce inoltre in una crescita generalizzata di interesse verso il comparto che ha creato maggiori opportunità anche per l'export di alimentare biologico italiano, aumentato tra il 2014 e il 2015 del 16%, raggiungendo un valore di 1.650 milioni di euro. (fonte Nomisma, Nielsen, Assobio)
Abbiamo incontrato alcuni dei 52 espositori italiani del settore ortofrutticolo, con i quali abbiamo parlato dei trend e delle principali opportunità presenti sul mercato tedesco e internazionale, legate in qualche modo alla sensibilità del target di riferimento del biologico:
- free from | è il segmento di prodotti “senza determinati ingredienti” che vanno incontro ad esigenze salutistiche e di “coscienza alimentare” di molti consumatori, da quelli che escludono l'olio di palma a quelli che eliminano ingredienti fonte di intolleranze e allergie come glutine e lattosio. Questo segmento, che cresce a livello mondiale sempre di più, è stato oggetto anche di una ricerca di Biofach (clicca qui);
- vegan | ormai rappresenta una tendenza in grande crescita e costituisce un'opportunità per le aziende del biologico e dell'ortofrutta in particolare. Biofach vi ha dedicato un'area specifica all'interno della fiera;
- biodinamica | i prodotti biodinamici rappresentano ancora una nicchia ma si stanno ormai ritagliando un proprio spazio all'interno di tutte le principali catene distributive specializzate e non. Il marchio collettivo privato Demeter è quello più famoso, nonché egemone, in un settore dove, comunque, la certificazione biologica è richiesta e rappresenta il primo passo prima di intraprendere un percorso molto articolato e complesso come quello biodinamico. I prodotti biodinamici sul mercato vengono considerati “premium price” e strappano un prezzo del 20% maggiore rispetto a quelli biologici.