Non c’è che dire: come un attento osservatore di vicende ortofrutticole faceva notare a chi scrive, durante una pausa di Fresh Retailer, ad una buona parte degli attori della filiera di questo settore piace sempre, evidentemente, partecipare ad appuntamenti dove è possibile incontrarsi e discutere, anche se durante l’anno di occasioni del genere probabilmente non ne manchino. Se poi, aggiungiamo noi, ci sono anche alcuni protagonisti della Gdo che si aggirano tra il palco delle conferenze e i vari angoli informali allestiti ad hoc, allora evidentemente è meglio non mancare.
La seconda edizione di “Fresh Retailer: Show&Conference” è stata un indiscutibile successo. Quanto meno di presenze (di affari non ci è dato sapere). Un evento che, probabilmente, mancava, “confezionato su misura” per produttori e buyer. Sin dalle 15.00, orario di inizio, gli spazi degli East End Studios di via Mecenate a Milano si sono riempiti, così come la grande sala che ha accolto le conferenze. L’impressione è che sia stato fatto un ulteriore passo in avanti rispetto alla già riuscita edizione dello scorso anno. L’idea di mettere su un palco – ma non solo, anzi, probabilmente l’area che nell’idea degli organizzatori è il vero cuore pulsante, e strategico, è proprio quella più informale dove sono presenti anche gli espositori sponsor dell’evento – fornitori e distributori del mondo ortofrutticolo una volta all’anno sembra proprio piacere.
Quest’anno Eugenio Felice, giornalista e organizzatore dell’evento, ed il suo team che ruota intorno alla rivisita FM, ha deciso di cambiare location – più razionali e comodi gli spazi questa volta -, nonché di strutturare il programma degli interventi con un ritmo più calzante rispetto all’edizione 2015 (intelligente la scelta di portare su video il contributo degli sponsor che intervallava quelli in sala). Se è toccato sempre a Isidoro Trovato, giornalista economico del Corriere della Sera, moderare gli interventi della prima parte, è stata la società di consulenza SgMarketing a prendere in mano completamente il timone della seconda, organizzando e conducendo le due tavole rotonde dove la Gdo è stata la protagonista assoluta.
Al comico Francesco Rizzuto, infine, come lo scorso anno, il compito di chiudere l’evento e svelare, nonché premiare dal vivo quando c’erano, i vincitori di Top Fresh Retailer, premio assegnato alle insegne della Gdo dai fornitori ortofrutticoli. Quest’anno le quattro insegne che si sono aggiudicate i premi sono state Pac 2000A, una delle cooperative di dettaglianti appartenente all’universo Conad, rintenuta la miglior catena del centro sud; Carrefour Italia è stata votata come la più dinamica; Lidl Italia come la più innovativa ed infine Esselunga, dopo l’affermazione da parte di Coop Consorzio Nord Ovest nel 2015 e 2016, ha vinto il premio più importante, il Top Fresh Retailer 2017.
Prossimamente ci sarà modo di analizzare alcuni degli spunti emersi durante i vari interventi. Ad oggi c’è la conferma della bontà di un evento che aveva visto, tra i suoi sostenitori, nonché protagonisti, anche Maurizio Pisani. Ricordato con affetto dalle aziende siciliane del progetto Sinergie, nonché dal comico Rizzuto nel finale, la figura di Maurizio è stata una dolorosissima assenza, ma al tempo stesso anche una vivida presenza nel ricordo di tutti i presenti. Di chi aveva condiviso con lui profondi momenti professionali e di amicizia, così come di chi lo conosceva poco e magari ne aveva apprezzato la garbata ed elegante competenza proprio sul palco di Fresh Retailer l’anno scorso.