04 luglio 2017

Freshness from Europe, al via la terza annualità

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A gennaio a Pechino davanti alle massime autorità del settore agricolo cinese, e poi Asia Fruitlogistica, PMA, Canadian PMA, Wop Dubai, Winter e Summer Fancy Food e Foodex in Giappone. Anche quest'anno è stata intensa l'attività internazionale di Freshness from Europe, il progetto di promozione dell'ortofrutta fresca e trasformata finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e CSO Italy.

Il secondo anno di attività si è chiuso al Summer Fancy Food del 25/27 giugno a New York dopo 210 giornate promozionali organizzate nei  diversi Paesi target, dalla Cina, agli Emirati Arabi Uniti, al Nord America e Giappone. Il progetto ha durata triennale ed finanziato per un valore complessivo di 3,6 milioni di euro e vede protagoniste realtà ortofrutticole di primo piano del panorama italiano come Apo Conerpo, Alegra e Naturitalia, Apofruit, Assomela, Cico Mazzoni, Made in Blu, Oranfrizer, Origine Group, Ceradini Group e Conserve Italia.

FreshnessfromEurope_2017_2018“Nel corso delle diverse iniziative promozionali e fieristiche – comunica una nota il CSO Italy – sono stati distribuiti migliaia di materiali informativi e realizzati complessivamente oltre 30 milioni di contatti utili” ai quali bisogna aggiungere le oltre 300mila pagine visitate sul sito dedicato al progetto www.freshnessfromeurope.eu. Inoltre “le attività messe in campo con il progetto, oltre ad offrire la possibilità di intercettare clienti interessati all’ortofrutta fresca e trasformata Made in Italy, hanno consentito al CSO Italy e alle aziende partner di presentare i prodotti “ambasciatori dell’ortofrutta italiana nel mondo”.

Tra questi, il kiwi “di cui l’Italia è primo produttore mondiale e che risulta in continuo incremento nell’export in tutti i paesi target tra cui in particolare la Cina. e Poi gli agrumi, “in particolare le arance, che da quest’anno potranno essere finalmente esportate in Cina. La frutta estiva e la quarta gamma hanno trovato ampio mercato negli Emirati nonostante un’annata difficile per la remunerazione dei prodotti. Le pere hanno trovato spazio principalmente in Canada e si sta lavorando per l’apertura del mercato cinese, insieme alle mele“. Per quanto riguarda l’ortofrutta trasformata, invece, “buone performance in Cina, Canada e USA”.

Ora spazio alla terza annualità che parte a luglio “con un budget totale di più di 1 milione di euro destinati a Fiere B2B, pubblicità e promozioni. La crescita dell’export italiano del settore ortofrutta fresca – conclude il CSO Italy – con + 6% nel primo trimestre 2017 per un valore alla produzione di 12,3 miliardi di Euro e il kiwi, in forte crescita nell’export con incrementi del + 30% nel 2016 proprio nei Paesi target del progetto come Cina, Usa e Canada, lascia ben sperare per la prossima annata”

 

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