Sarà ricordata sicuramente, e si spera, per i tanti appuntamenti, i convegni, le innovazioni e le novità che ogni anno il settore ortofrutticolo presenta, ma certamente lo sarà anche per l'allerta coronavirus.
Fruit Logistica 2020 domani apre le sue porte per tre giorni (5-7 febbraio) a oltre 3000 espositori provenienti da tutto il mondo, 549 dei quali dall'Italia – anche quest'anno il paese con il più nutrito numero di rappresentanti presenti a Berlino – non senza una certa apprensione per l'allerta per il virus che da giorni ha messo in allarme tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi giorni l'organizzazione ha tempestivamente aggiornato espositori e visitatori sulle precauzioni da prendere prima di partecipare alla fiera, dopo l'avviso diramato dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in merito all'emergenza sanitaria globale e quello delle autorità sanitarie dello Stato di Berlino che hanno consigliato a Messe Berlin di chiedere a tutti partecipanti che appartengono al gruppo a rischio del coronavirus di non partecipare a Fruit Logistica.
Per la precisione, appartiene al gruppo a rischio chi ha viaggiato nella provincia di Hubei negli ultimi 14 giorni, ha avuto contatti con una persona con un'infezione confermata da coronavirus o ha sintomi tipici (febbre, tosse, fiato corto). Tutte queste persone sono state invitate a non partecipare alla fiere berlinese “per motivi di salute pubblica e di tutela della salute”.
Ma non basta: in una ulteriore nota datata 3 febbraio, l'organizzazione ha inoltre comunicato, “in conformità all'ordine delle autorità sanitarie dello Stato di Berlino” che tutti i partecipanti di Fruit Logistica debbano compilare e portare sempre con sé durante i tre giorni una dichiarazione obbligatoria con lo scopo “di identificare i partecipanti che appartengono al nuovo gruppo a rischio coronavirus. “Se un partecipante appartiene al gruppo a rischio o non compila il modulo di dichiarazione – continua la nota – l'accesso a Fruit Logistica sarà negato. Si tratta di una misura precauzionale per proteggere i visitatori, gli espositori e il pubblico in generale”.
Occorre, quindi, stampare la dichiarazione, selezionare la casella di risposta appropriata “SÌ” e “NO” e portarla sempre con sé per tutta la durata del soggiorno in fiera.”La dichiarazione sarà controllata ogni volta che si accede alla zona fieristica” conclude la nota.