Dal 7 al 9 febbraio, a Berlino, si terrà Fruit Logistica. Italia come sempre in grande spolvero.
Syngenta partner di riferimento
La resa è uno degli elementi di fondamentale importanza sia per il produttore, sia per il retailer. Grazie alla nostra competenza scientifica e alla nostra pluriennale esperienza, in Syngenta Vegetable Seeds (a Fruit Logistica padiglione 1.2 – stand C-50) mettiamo a disposizione dell’intera filiera prodotti e soluzioni che garantiscono rese elevate e performance agronomiche in campo, unitamente a gusto, qualità e conservabilità a vantaggio della grande distribuzione e del consumatore.
Virus e malattie rappresentano una minaccia per l’intera supply chain. Negli ultimi la crescente diffusione delle virosi ha avuto un significativo impatto sulle produzioni sia campo, sia in ambiente protetto, mettendo a repentaglio i raccolti in tutto il mondo. I ricercatori di Syngenta Vegetable Seeds hanno sviluppato varietà con pacchetti di resistenza ampi e completi per permettere di ottenere elevati standard qualitativi, senza compromettere aspetti quali gusto e qualità dei dei frutti.
Alcuni esempi concreti dell’intensa attività di ricerca condotta in questi anni sono il cetriolo Siriana e gli zucchini Alpha Nd e Delfos Nd resistenti al ToLcndv.
Nel segmento del pomodoro abbiamo lanciato i datterini ad elevato gusto con il plus della resistenza al ToBRFV. L’attuale gamma include Adorelle, Emyelle, Sycibelle e Crystelle. Le nostre innovazioni sono state riconosciute e premiate dal mercato.
Già vincitori in passate edizioni, per tre anni consecutivi abbiamo avuto l’onore di essere sul podio del Fruit Logistic Award: 2020, medaglia d’oro con il pomodoro viola Yoom dal distintintivo gusto Umami; 2022, medaglia di bronzo per il cavolfiore multifloret iStem, edibile in tutte le sue parti e anti-spreco; 2023, medaglia d’argento per IdealMelons, i meloni che consentono alla filiera di disporre sempre di un frutto al top della sua freschezza.
Girò presenta una nuova soluzione
Girò sarà presente a Fruit Logistica al padiglione 10.2 stand A-04 dove mostrerà una nuova soluzione.
“Il 2023 lo abbiamo ormai lasciato alle spalle, abbiamo analizzato il lavoro del team Girò Italia e non possiamo che essere orgogliosi del lavoro fatto e dagli obbiettivi raggiunti, in un anno con limitazioni produttive causate dal clima sfavorevole, alte temperature medie e scarsità di acqua in molte zone, seguito da una riduzione ormai stabilizzata nei consumi – spiegano dall’azienda – Nell’anno passato abbiamo presentato diverse novità, box-it sistema riempimento casse per retine e buste termosaldate con controllore di peso e disimpilatore casse vuote; Agv (Auto guided vehicle), un veicolo atto allo spostamento delle pedane all’interno del magazzino, si muove autonomamente seguendo traiettorie impostate dal nostro Software usando il sistema di guida Lidar-Loc, che consente di generare mappe complete del magazzino e di preparare percorsi senza dover usare binari o guide a terra”.
“Grazie alle nostre soluzioni tecniche e l’esperienza maturata nel settore, abbiamo potuto installare due nuovi impianti di pallettizzazione in Italia con l’ausilio di un braccio antropomorfo, riducendo molto i costi di lavorazione per i nostri clienti – proseguono – Questi alcuni dei risultati ottenuti nel 2023, ma non ci siamo fermati qui, presenteremo in anteprima mondiale in occasione della prossima fiera Fruit Logistica una novità assoluta, il nostro reparto ricerca e sviluppo ha finalmente trovato il tassello mancante nel packaging di piccole dimensioni sino a due chili, una soluzione che noi e diverse aziende del settore cercano da quasi 10 anni, Girò ha risolto il problema con una soluzione semplice ed economica. Oltre a questo i tecnici sono riusciti a sviluppare questa soluzione nell’ottica, ormai consolidata nel dna di Girò, di applicare questo dispositivo ai macchinari esistenti se di fabbricazione Girò, rendendo economica anche la soluzione meccanica”.
Ilip presenta il pack sostenibile
È sempre più vicina la data d’inizio di Fruit Logistica, la fiera berlinese in programma dal 7 al 9 febbraio, e anche quest’anno Ilip parteciperà con le proprie innovative soluzioni per il packaging dedicate al settore ortofrutticolo.Verranno presentati cestini, vassoi e alveoli in plastica tradizionale e riciclata termoformata, pensati per proteggere, allungare la shelf life dei prodotti confezionati e per rispondere ai criteri di sostenibilità delle confezioni, sempre più richiesti dagli operatori del settore e dai retailer.
L’offerta di Ilip si arricchisce con un’importante novità, su cui saranno puntati i riflettori: il cestino protettivo B40 Air Wave in R-Pet, 100% riciclabile, con il fondo progettato per ammortizzare eventuali urti durante il trasporto e nei punti di vendita senza bisogno dell’inserto assorbente in microbolle o in cellulosa. Questo prodotto, già presentato durante la scorsa edizione, si presenta in una versione rinnovata: è cambiata la geometria del fondo per aumentare l’effetto di ammortizzamento.
Dalla sua fondazione, Ilip ha come obiettivi principali la riduzione dell’impatto ambientale attraverso programmi e progetti specifici, lungo tutta la catena del valore: dalle materie prime agli stabilimenti produttivi, fino alla logistica. Lavorando nel rispetto dell’ambiente, utilizzando le migliori tecnologie disponibili, garantendo un uso efficiente dell’energia, dei materiali e delle risorse naturali, Ilip si impegna nella ricerca verso una sempre maggiore sostenibilità ambientale. L’impegno del gruppo nell’attuazione dell’economia circolare sarà rappresentato dal layout dello stand, collocato nel padiglione 5.2 stand D 41.
“Realizziamo i nostri imballaggi in modo che siano sostenibili – spiega Roberto Zanichelli, direttore business development e marketing di Ilip – non solo perché l’interesse di rivenditori, confezionatori e consumatori per questo tema rimane alto, soprattutto quando si tratta di origine e fine vita del prodotto che acquistano, ma anche perché è un preciso impegno aziendale. Pertanto, stiamo rafforzando la nostra capacità di produzione di R–Pet da vassoio a vassoio in un sistema a ciclo chiuso che fa parte della nostra politica di sostenibilità ambientale basata su tre pilastri, le 3R: Riduzione dell’uso di materie prime e dello speco alimentare, Riciclo degli imballaggi in plastica R-Pet in un ciclo chiuso in linea con il concetto di economia circolare e Risorse rinnovabili come le bioplastiche e materiali cellulosici. Quando si tratta di sviluppare nuovi prodotti, teniamo sempre presente la sostenibilità e l’ecodesign. A Fruit Logistica presenteremo Air Wave, il nostro cestino termosaldabile basato sulla nostra gamma B40, progettato per imballare e proteggere i prodotti delicati senza la necessità di avere pad assorbenti”.
L’R-Pet utilizzato da Ilip, che è fra le poche aziende europee ad avere integrato verticalmente il riciclo, è completamente tracciabile e frutto di un processo virtuoso che consente non solo il riciclo delle bottiglie post-consumo ma anche dei vassoi per produrre nuove vaschette per alimenti, chiudendo così il ciclo tray-to-tray.
Fonte: Syngenta – Girò – Ilip