Eventi e fiere

30 gennaio 2025

Fruit Logistica: panoramica su chi ci sarà

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Dal 5 al 7 febbraio le aziende italiane saranno protagoniste di Fruit Logistica 2025, la principale fiera internazionale dedicata al settore ortofrutticolo. Ecco che cosa esporranno.

Arrigoni: colture più produttive con gli schermi termo-riflettenti

Efficienza idrico, elevato grado di ombreggiamento, protezione attiva da insetti e patologie, facilità di implementazione e durabilità dei prodotti. Questi, in sintesi, alcuni dei punti di forza della gamma di proposte di Arrigoni in occasione di Fruit Logistica (padiglione 3.1 stand B-32). Soluzioni innovative e performanti, pensate per affrontare con successo le sfide imposte dai cambiamenti climatici. 

Le temperature sempre più elevate e la diminuzione delle risorse idriche, stanno provocando una riduzione delle rese in agricoltura, incidendo negativamente anche sulla qualità delle produzioni. Produrre di più e in maniera sostenibile, con meno acqua e prodotti di sintesi, è la prova tecnologica che l'agricoltura del futuro è chiamata ad affrontare.

Arrigoni, azienda leader a livello internazionale nella produzione di reti per la difesa colturale, grazie all’esperienza maturata nella progettazione e realizzazione di agrotessili per il settore primario, ha studiato soluzioni ad hoc sia per le colture in pieno campo che per gli ambienti protetti quali serre e tunnel dove sono coltivati prodotti come solanacee (pomodoro, peperone, melanzane, ecc.), “baby leaf” e piccoli frutti.

Grazie alla gamma di prodotti ad alto contenuto tecnologico, Arrigoni è pronto a raccogliere questa sfida. Con gli schemi termo riflettenti Robuxta e Prisma, in particolare, Arrigoni propone soluzioni ideali capaci di incrementare il grado di ombreggiamento degli impianti proteggendo le colture e migliorando, nel contempo, anche la resa produttiva.

La gamma Robuxta, in particolare, concepita per l'impiego su tensostrutture, grazie alla sua versione di colore bianco integrata dall'additivo LD per la diffusione della luce, permette la riflessione dei raggi infrarossi, con un conseguente ed efficace controllo della temperatura, fino a un abbassamento di cinque gradi nei mesi caldi e un aumento della produttività anche del 70%. Inoltre, il controllo della temperatura permette un aumento di efficienza nell’uso dell’acqua del 20-30 per cento.

Prisma è invece una gamma di schermi protettivi che ottimizzano la diffusione della luce garantendo al contempo il controllo della temperatura, per serre ad alta tecnologia. Con questa soluzione la luce si diffonde in modo più uniforme attorno alla pianta, anche nelle parti più basse. Si riducono così i danni da scottature e si migliora il contenuto in polifenoli negli ortaggi. La temperatura inferiore facilita inoltre il lavoro degli operatori e assicura un notevole risparmio idrico.

I dati emersi da una sperimentazione triennale condotta a Biltzheim, nel dipartimento dell’Alto Reno in Francia nel corso del 2022, hanno decretato che la gamma di reti ombreggianti Prisma® di Arrigoni è la più efficace ed efficiente in termini di ombreggiamento garantito alle colture (in particolare per il pomodoro), grazie ad una riduzione della necessità di irrigazione fino al 50%. All’interno delle serre protette con Prisma è stato registrato un calo della temperatura fino a dieci gradi centigradi in meno rispetto al tunnel di controllo. I vertici del gruppo Arrigoni saranno presenti a Fruit Logistica 2025 per illustrare i vantaggi di Prisma e Robuxta, oltre a tutte le altre soluzioni pronte a supportare un’agricoltura moderna e rispettosa dell’ambiente.  

Ilip: obiettivo sostenibilità

Ilip (padiglione 5.2, stand D-51) sarà a Berlino con le migliori soluzioni di packaging, progettate per garantire la protezione dei prodotti più delicati, migliorare la conservazione e ridurre l’impatto ambientale.

L’azienda leader nel packaging sostenibile per il settore ortofrutticolo e alimentare fresco, presenterà un focus specifico per la gamma dedicata ai piccoli frutti, composta da cestini disponibili in diversi formati, termosaldabili o con coperchio, e configurabili con o senza pad. Queste soluzioni, sviluppate per garantire la massima protezione e prolungare la shelf life, rispettano le linee guida Oprl risultando ideali per il mercato britannico.

Tra i prodotti in esposizione, l’attenzione sarà rivolta anche al cestino protettivo B40 Air Wave, realizzato in r-Pet che, grazie ad una specifica geometria del fondo, si distingue per l’elevata capacità di ammortizzamento di urti durante il trasporto e nei punti vendita, senza la necessità di utilizzare inserti assorbenti in microbolle o cellulosa. Quest’anno, inoltre, il sistema Air Wave si arricchisce ulteriormente con l’estensione dell’applicazione al formato B46, che amplia la versatilità della gamma e risponde a nuove esigenze di confezionamento.

Dalla sua fondazione, Ilip ha come obiettivo principale la riduzione dell’impatto ambientale attraverso programmi e progetti specifici, lungo tutta la catena del valore: dalle materie prime agli stabilimenti produttivi, fino alla logistica.

L’impegno del gruppo nell’attuazione dell’economia circolare sarà rappresentato dal layout dello stand D-51, collocato nel padiglione 5.2. Le grafiche alle pareti raccontano, infatti, del T2T R-Pet, acronimo di tray to tray in Pet riciclato. Ilip è fra le poche aziende europee ad avere integrato verticalmente il riciclo producendo vassoi in r-Pet con la materia prima seconda derivante non solo dal riciclo delle bottiglie, ma anche dei vassoi post-consumo per produrre nuove vaschette per alimenti.

“La partecipazione a Fruit Logistica rappresenta un’occasione importante per sottolineare il nostro impegno verso la sostenibilità e l’innovazione – dichiara Roberto Zanichelli, direttore business development e marketing di Ilip – Con una capacità di circa 60mila tonnellate di Pet post-consumo all’anno, lavoriamo nel rispetto dell’ambiente, con le migliori tecnologie disponibili e un uso efficiente dell’energia, dei materiali e delle risorse naturali”. 

Caat: continua l'internazionalizzazione

Il Centro Agro Alimentare all’ingrosso di Torino (Caat) sarà allo stand di Aop Piemonte (padiglione 2.2 - stand C-10). Le aziende grossiste partecipanti in collettiva sono Exica, F.lli Cavaglia, La Senzasemi.

Al centro della tre giorni a Berlino saranno non solo i prodotti provenienti da oltre 90 paesi, ma anche le novità in tema di tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità a servizio dell'intera filiera. L’evento rappresenta per il Caat e il suo ecosistema un ulteriore passo in avanti nel percorso di sviluppo e internazionalizzazione.

La collaborazione con Aop Piemonte e la Regione Piemonte rappresenta un elemento chiave per il successo del Caat, permettendo di espandere la rete di contatti e di accedere a nuovi mercati internazionali. Fabrizio Galliati, presidente del Caat, afferma: “Dopo la presenza al Medfel 2024 a Perpignan in Francia, quest’anno parteciperemo in collettiva a Fruit Logistica di Berlino, la più importante fiera europea del settore ortofrutta, ospiti dello stand di Aop Piemonte, che ringrazio per la partnership, al fine di continuare il nostro percorso di crescita internazionale. Sarà una vetrina importante per i nostri Operatori Grossisti per raccontare i loro prodotti, per creare nuovi contatti, per interagire con un pubblico più vasto e fare rete”. 

Gianluca Cornelio Meglio, direttore generale, sottolinea: “Saremo per la prima volta con i grossisti del Caat a Berlino per Fruit Logistica 2025, un’occasione per continuare il percorso intrapreso due anni fa di sviluppo e allargamento internazionale dei nostri orizzonti. La partecipazione a Fruit Logistica 2025 rappresenta un passo importante nel percorso di crescita internazionale del Caat, con l'obiettivo di diventare un punto di riferimento globale nel settore ortofrutticolo. Con questa presenza a Berlino diamo il nostro supporto convinto alla crescita della rete piemontese mettendo insieme idee ed esperienze".

Gruppo Barbera: in vetrina Arance rosse e limoni siciliani

Barbera, il Gruppo con sede alle pendici dell’Etna specializzato nella produzione e nella commercializzazione di frutti siciliani, sarà presente al padiglione 4.2, stand C-40, nella collettiva della Regione Sicilia. 

“La fiera di Berlino è un’occasione per affermare ulteriormente la nostra presenza sul mercato internazionale - commenta Alessandro Barbera, titolare e general manager del Gruppo - Arancia rossa e uva da tavola rappresentano i prodotti di punta dell’offerta commerciale che si articola su un paniere che include inoltre: arancia bionda, ficodindia, melagrana, limone e melone retato. Tutte le produzioni seguono scrupolosamente i disciplinari interni di produzione concordati con i clienti; dai parametri organolettici alle caratteristiche qualitative e alle note di confezionamento, ogni ordine viene controllato e monitorato dal controllo qualità perché sia corrispondente alle specifiche. Da 20 anni collaboriamo con le principali catene della grande distribuzione Europea ed oggi serviamo 24 Paesi in Europa e sette d’Oltremare”.

I mercati internazionali apprezzano particolarmente le arance Rosse, ora nel pieno della stagione e i limoni siciliani: Barbera ha deciso quindi di portare questi prodotti a Berlino insieme alle extra rosse, le arance dalla polpa super pigmentata grazie a specifici cloni varietali selezionati di Moro v.c.r., Tarocco v.c.r. e Sanguinello Moscato.

I valori cardine della produzione del Gruppo Barbera sono gusto e qualità dei prodotti. A tale impegno si affiancano la qualità nel servizio e del rapporto nel il cliente. “Fruit Logistica è un importante momento di incontro con i clienti internazionali – aggiunge Alessandro Barbera – e un’occasione per presentare le novità della stagione estiva, oltre che per consolidare quella invernale”.

Mazzoni: tutto pronto per la stagione estiva

“Berlino sarà l’occasione per pianificare, come ogni anno, la campagna commerciale delle drupacee - spiega Matteo Mazzoni - a partire dal nostro prodotto di punta Ondine, nettarina premium piatta a polpa bianca, con volumi in forte crescita, per passare ai nostri prodotti consolidati come nettarine e pesche a polpa gialla. Tutte le nostre produzioni di drupacee provengono dalla pianta di Sibari, in Calabria, zona vocata che assicura qualità e brix eccellenti”.

Attese interessanti anche per un altro prodotto estivo di punta che il Gruppo Mazzoni rinconfermerà a Fruit Logistica (padiglione 2.2 stand A20): il cocomero Giotto a marchio Dolce Passione.“Siamo solo al secondo anno di questo progetto assieme ai partner del consorzio - precisa Matteo Mazzoni - ma già ne intravediamo le notevoli prospettive di aumento. Si tratta di un prodotto premium, a buccia nera e senza semi, che da subito ha ottenuto un’accoglienza positiva in Italia e all’estero che, siamo fiduciosi, verrà confermata a Berlino”.

Stanno procedendo in modo positivo le campagne vendita di kiwi italiano e greco. Proprio su quest’ultimo il Gruppo ha puntato negli ultimi anni, investendo in Grecia in un nuovo magazzino inaugurato due anni fa e ampliato poi all’inizio di questa stagione commerciale. “Siamo soddisfatti - dichiara Matteo Mazzoni -. La qualità e la conservazione del nostro kiwi greco sono ottimali: queste caratteristiche positive vengono riconosciute e apprezzate dai clienti e, grazie agli investimenti fatti, nei prossimi anni avremo volumi in crescita”.

In pieno svolgimento la campagna commerciale mele che, per il Gruppo ferrarese, ormai da anni, risulta essere il core business delle produzioni dell’Emilia Romagna: Gala, Granny Smith, Fuji, Pink Lady e Joya sono le proposte varietali che incontrano e soddisfano le richieste dei clienti internazionali  per qualità, calibro e sostenibilità ambientale rispondendo alle più esigenti pratiche produttive.       

Ormai a termine la campagna degli agrumi effettuata con il partner F.lli Federico; volumi in raccolta leggermente superiori alle previsioni, buone le proprietà organolettiche del prodotto e la risposta dei clienti, anche se qualitativamente con qualche momento sfidante e scarti più importanti rispetto agli altri anni a causa del clima in raccolta non sempre favorevole. La proposta commerciale prosegue con arance tardive e limone di Rocca Imperiale.

Buon andamento commerciale anche per patate e carote con prezzi per quest’ultimo prodotto in rialzo a causa della minore disponibilità nei prossimi mesi. Positiva infine la campagna ortaggi nel Sud Italia (broccoli, cavoli, rapa, finocchi e cipollotti) destinati ai mercati di Centro e Nord Europa. 

Mit: al via il fuori salone

Mit – Meet italian taste è l’occasione per ottimizzare gli eventi fieristici internazionali, valorizzare le eccellenze italiane e promuovere la propria realtà produttiva e commerciale. Un’opportunità unica che, in concomitanza con Fruit Logistica, offre un’esperienza fatta di sapori autentici, musica coinvolgente e drink ricercati dove il B2B e B2C si uniscono in un’atmosfera accogliente ed esclusiva.

La presenza di buyer e stampa di settore, assicura ai partecipanti momenti di business e risonanza mediatica. Promosso dall’agenzia di comunicazione integrata Piuomenoassociati in collaborazione con la Fea Consulting, Mit è il momento perfetto per rafforzare i rapporti commerciali sviluppati in fiera e creare connessioni di valore.

Alla terza edizione di MIT, che si terrà presso il Frederick’s, storico ristorante di Berlino, giovedì 6 febbraio dalle 20.00, hanno aderito la Aop Europa e con le Organizzazioni di produttori socie: Terra Orti, AOA, Aroma Domus, Costieragrumi, Campania Felix, HortoItalia, La Deliziosa e la Coop Coldiretti San Ferdinando di Puglia a cui si aggiungono la Op Meridia e la Commissione uva da tavola (Cut).

I prodotti delle aziende partecipanti verranno promossi attraverso piatti e bevande serviti durante l’evento. La tradizione italiana incontrerà l’innovazione dello chef che darà vita a portate uniche nel loro genere in armonia con i gusti locali che permetteranno alle aziende di entrare in sintonia con i consumatori presenti, di mostrarsi a nuovi operatori commerciali o di consolidare i rapporti già esistenti.

Opera: ritorno alla (quasi) normalità

Il Consorzio Opera La Pera si prepara a Fruit Logistica (padiglione 2.2 - stand A10) con la campagna commerciale che ha da poco superato il giro di boa e – a differenza degli ultimi anni – con volumi tali da proseguire i programmi sino all’inizio di maggio. Il consorzio di pericoltori sarà così a Berlino con la sua gamma completa e la volontà di riconquistare gli spazi che, giocoforza, nel recente passato non aveva potuto occupare. 

Una strategia che trova conferma nelle parole di Adriano Aldrovandi, presidente di Opera La Pera. “Lo scenario è diverso da quello dello scorso anno, quando, in concomitanza con la fiera di Berlino, praticamente non avevamo più prodotto. Nel 2025, finalmente, ci sono tutte le condizioni per fornire il mercato per i prossimi tre mesi. Si tratta di un ritorno a condizioni più normali, che valorizzano la qualità dei frutti coltivati dai nostri soci, garantendo ai nostri clienti una continuità nella disponibilità di frutti freschi e gustosi".

L’appuntamento con Berlino è importante anche per rafforzare tutte le relazioni con i mercati esteri, con un particolare focus su quello tedesco. L’export, infatti, è un elemento centrale della strategia di crescita di Opera La Pera. “Negli ultimi anni il deficit produttivo non ci ha consentito i posizionamenti rilevanti di un tempo e, soprattutto in Germania, soffriamo la pressione di altri areali vocati europei, ma siamo determinati a difendere le nostre quote sulla piazza tedesca – aggiunge Manuel Manfredi, direttore di Opera La Pera - Stiamo lavorando per riconquistare spazio negli scaffali dei nostri partner tedeschi, puntando sulla qualità che ci contraddistingue e sulla solidità dei nostri valori di filiera. La qualità dei frutti ci sta sostenendo: le condizioni climatiche favorevoli registrate prima della raccolta, hanno contribuito alla produzione di pere particolarmente gustose, con una qualità organolettica ottimale”. 


Fonte: Arrigoni - Ilip - Caat - Gruppo Barbera - Mazzoni - Mit - Opera

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