L’aggiornamento dei dati di import export elaborato da Fruitimprese con i dati del mese di luglio evidenziano i primi segnali di difficoltà che hanno poi caratterizzato gran parte della campagna estiva. Infatti, a fronte di un incremento dei volumi esportati (5,5%), vi è stato un calo del loro valore (-3,8%). Importazioni in calo sia in quantità (-4,4%) che in valore (-5,4%). Il saldo è positivo con 418 milioni di € e un incremento del 3,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
In termini assoluti, nel periodo preso in esame l’Italia ha esportato circa 2 milioni e 138 mila tonnellate di prodotti per un valore di 2 miliardi e 198 milioni di €. In aumento i flussi agrumi (3,7%), frutta fresca (11,1%) e frutta secca (23,1%), mentre in calo gli ortaggi (-3,3%). In valore segno negativo per gli ortaggi (-12%), gli agrumi (-8,3%) e la frutta fresca (2,2%); positivo per la frutta secca (37,1%).
Per quanto riguarda le importazioni, invece, l’Italia ha importato circa 1 milione e 981 mila tonnellate di prodotti per un valore di 1 miliardo e 780 milioni di €. Tra i singoli comparti calo in volume della frutta fresca (-0,1%), degli ortaggi (-6,1%) e degli agrumi (-29,3%); incremento per frutta tropicale (5,8%) e frutta secca (18,6%). In valore segno negativo per ortaggi, agrumi e frutta fresca; positivo per frutta secca e frutta tropicale.