Il consueto rapporto sui dati import-export del settore ortofrutticolo redatto da Fruitimprese su dati Istat prende in esame questa volta il primo semestre del 2014. Il saldo tra export ed import è positivo per circa 400 milioni di euro, con un incremento del 15,9% rispetto al 2013. Rispetto ai mesi precedenti l’elemento in controtendenza registrato è quello relativo alle quantità esportate (+6,9%) al quale corrisponde però una diminuzione del loro valore (-2,4%). Per quanto riguarda le importazioni, invece, in calo sia le quantità (-4,6%) che il valore (-6,2%)
Da gennaio a giugno l’Italia ha esportato circa 1 milione e 835 mila tonnellate di prodotti per un valore di 1 miliardo e 940 milioni di €. Aumentano i flussi di agrumi (2,8%), frutta fresca (13,8%) e frutta secca (23,7%), mentre calano quelli degli ortaggi (-1,6%). A valore il segno è positivo per frutta fresca (1,4%) e frutta secca (38,1%); in calo ortaggi (-11,8%) e agrumi (-9,9%). Per quanto riguarda, invece, il fronte delle importazioni l’Italia ha importato circa 1 milione e 765 mila tonnellate di prodotti per un valore di 1 miliardo e 540 milioni di €. Tra i singoli comparti incremento in volume della frutta fresca (2,3%), frutta secca (19,9%) e frutta tropicale (5,7%); in calo gli ortaggi (-6,4%) e gli agrumi (-32%). In valore segno negativo per ortaggi, agrumi e frutta fresca; positivo per frutta secca e frutta tropicale.
