19 ottobre 2021

Fruitimprese: Luigi Mazzoni e Giacomo Suglia vicepresidenti

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Lo scorso 14 ottobre il Consiglio direttivo di Fruitimprese ha designato i due vicepresidenti che affiancheranno Marco Salvi nel suo quarto mandato triennale da presidente nazionale di Fruitimprese.
Per Giacomo Suglia, presidente di Apeo e titolare della ditta Ermes di Noicattaro (Bari), si tratta di una conferma, rivestendo il ruolo di vicepresidente di Fruitimprese ininterrottamente dal 2010, mentre Luigi Mazzoni, consigliere delegato Gruppo Mazzoni di Tresigallo (Ferrara), rappresenta una new entry ed assume il mandato dopo essere entrato a far parte del Consiglio di Fruitimprese nel 2015.

Lascia l’incarico dopo 17 anni Michelangelo Rivoira, che conferma il suo impegno nel Consiglio e a cui vanno i ringraziamenti dei consiglieri, del presidente Salvi e dei suoi due predecessori Luigi Peviani e Giuseppe Calcagni con i quali Rivoira ha lavorato fianco a fianco nei precedenti mandati.

Ecco i commenti dei due neo-vicepresidenti

Luigi Mazzoni: “Ringrazio i colleghi del Consiglio direttivo di Fruitimprese e il presidente Salvi per la fiducia accordatami con questo incarico. L’ortofrutta sta vivendo un momento complesso, alle prese con vecchie e nuove emergenze, dal cambiamento climatico alle fitopatie che colpiscono le nostre produzioni più tipiche. Resta comunque un comparto strategico del made in Italy sul mercato interno ed estero. Davanti a noi il compito di fare squadra, di parlare con una voce unica nell’interesse delle tante imprese del settore che hanno dimostrato di saper resistere nelle emergenze, continuando a portare sulla tavola dei consumatori prodotti indispensabili per la loro salute”.

Giacomo Suglia: “Ringrazio il presidente Salvi e l’intero Consiglio direttivo per la fiducia che mi ha rinnovato, che mi onora. Sono orgoglioso di essere chiamato ancora una volta a rappresentare una categoria che sta dimostrando di contribuire in maniera importante alla ripresa economica e sociale del Paese: le nostre imprese mantengono, anzi incrementano l’occupazione – nonostante le innumerevoli difficoltà – e danno un contributo fondamentale al nostro export agroalimentare e alla diffusione del made in Italy nel mondo. Voglio ricordare il ruolo fondamentale del nostro sud nel comparto dell’ortofrutta, non solo sotto l’aspetto produttivo, ma per la spinta innovativa delle tante imprese guidate da giovani e donne”.

Fonte: Fruitimprese

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