01 febbraio 2024

Frutta a guscio: la Nazionale di rugby è testimonial

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La Nazionale di rugby testimonial della campagna di promozione per i prodotti della filiera della frutta in guscio, promossa da Masaf, Ismea e Fir (Federazione italiana rugby). “Lavoriamo per valorizzare un alimento sano e nutriente”, ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione degli spot dedicati, che si è tenuta al Centro Giulio Onesti di Roma, dove gli azzurri, in vista del Sei Nazioni, hanno effettuato la preparazione.

Il claim della campagna è “Dentro c’è l’Italia” e la creatività utilizzata esaltano lo stretto binomio prodotto-territorio di origine. “In ogni guscio c’è il frutto delle migliori qualità che l’Italia è in grado di esprimere: le caratteristiche uniche del suo territorio e del microclima in cui nasce, il know-how con cui è coltivato, raccolto e portato sulle nostre tavole”, ha aggiunto il ministro.

Il payoff “buona, sicura e ricca di benessere” richiama, invece, alle ottime proprietà organolettiche dei prodotti della filiera, al rigoroso sistema di controlli che l’Italia garantisce e alle numerose proprietà che rendono la frutta in guscio un alleato per il nostro benessere.

“Sono stato un atleta e esercito come medico da quasi quarant’anni – ha detto il presidente della Fir Marzio Innocenti – e conosco bene l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata, la benzina migliore per ogni sportivo e, ancor più, per gli atleti d’elite. Un aspetto della preparazione a cui anche il nostro staff tecnico e sanitario è particolarmente attento e che, se possibile, acuisce il valore della scelta della nostra Nazionale quale testimonial per la valorizzazione della frutta in guscio da parte del Ministro Lollobrigida, che ringrazio per la vicinanza che insieme ai colleghi di Governo sta dimostrando al nostro sport. Una collaborazione impreziosita dalla presenza nella campagna di comunicazione del Professor Rinaldo, un’eccellenza che il rugby ha regalato al Paese e uno straordinario ambasciatore del nostro sport nel mondo. Un amico che, ancora oggi, continua ad essermi preziosamente vicino nello sviluppo dei nostri rapporti internazionali, offrendomi gli stessi preziosi consigli con cui, giovane professore associato che aveva appena appeso le scarpe da gioco al chiodo e profondo conoscitore dello spogliatoio del Petrarca, mi accolse anni fa al mio arrivo a Padova come giocatore e studente universitario”.

“La dimostrazione di voler associare sempre di più lo sport con la salute e l’alimentazione è la presentazione di questo spot, dove i protagonisti – oltre alla nazionale italiana di rugby – sono una eccellenza del prodotto italiano, la frutta in guscio. Sono convinto che questa campagna saprà sollecitare l’attenzione di chi la guarderà e mi auguro possa essere trasmessa nelle scuole e nelle università per educare alla cura della salute attraverso la sana alimentazione, utilizzando lo sport anche per la sua capacità di essere uno straordinario, efficace e profondo strumento di comunicazione e di diffusione del messaggio positivo. Questo è un altro contributo che diamo allo sport che educa, che è capace di darsi delle regole che siano finalizzate al grande obiettivo di tutti noi: il miglioramento della qualità della vita delle persone e delle comunità”, ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.

La campagna di promozione muove dall’esigenza di fare sistema tra le piccole realtà che contraddistinguono il settore, moltiplicando le occasioni di confronto, scambio e aggregazione tra gli operatori della filiera. Inoltre, valorizza le produzioni distintive della Penisola, spesso poco conosciute, e che portano, spesso, a rivolgersi più facilmente al prodotto di importazione.

Una politica di rilancio che passa anche attraverso il racconto dei territori di origine, delle caratteristiche identitarie e distintive dei prodotti e dell’impegno verso la sostenibilità ambientale e sociale dei produttori.
Per questo, al villaggio Olimpico, saranno anche distribuite duemila confezioni di frutta secca, con il coinvolgimento degli studenti Alberghieri, e saranno proiettati gli spot sui maxi-schermi dell’area hospitality e all’interno dello stadio.

“Con la campagna Frutta in guscio. Dentro c’è l’Italia – ha commentato il commissario straordinario Ismea Livio Proietti – continua il nostro lavoro di squadra teso a rafforzare sia il legame tra una sana alimentazione e lo sport che lo stretto binomio esistente tra le nostre eccellenze e territori di origine. Una buona educazione alimentare passa anche attraverso il consumo della frutta in guscio che, grazie alla versatilità che la contraddistingue, ben si presta a coadiuvare l’alimentazione degli sportivi, oltre ad essere materia prima privilegiata nella raffinata arte pasticcera. Sono certo che campagne informative come questa ci permettono di esaltare le nostre eccellenze, dalla tavola allo sport”.

Nel corso della conferenza è stato trasmesso un video di saluto del professor Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm water prize e già nazionale di rugby, che ha ricordato come questo “sport richiede forza, costanza e intelligenza, un impegno continuo a cui è chiamato il corpo, con energia garantita dalla frutta in guscio”.

“Oggi, insieme al ministro Abodi, agli atleti della nazionale di rugby e la federazione, che ringrazio – ha aggiunto il ministro Lollobrigida – rinnoviamo il connubio tra sport e alimentazione per promuovere la conoscenza della frutta a guscio italiana, delle sue qualità nutrizionali e delle sue potenzialità di mercato, settore per il quale abbiamo stanziato 14 milioni di euro. Non è la prima volta che collaboriamo con gli Azzurri. Lo abbiamo fatto in occasione dei mondiali di Rugby in Francia, quando a Lione abbiamo lanciato un evento per sostenere la candidatura della Cucina italiana a Patrimonio Unesco e insieme, ancora, lanciamo un progetto promozionale a supporto del settore per ribadire che sport e alimentazione possono viaggiare insieme”.

Alla presentazione hanno partecipato anche il segretario generale del Coni, Carlo Mornati, e il presidente di Sport&Salute, Marco Mezzaroma.

Fonte: Masaf

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