22 maggio 2014

Frutta secca alleata della salute

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Anche in questi giorni, è stato ribadito il ruolo della frutta secca in una dieta salutare ed equilibrata. A farlo è stata l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel corso della Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa, proclamata lo scorso 17 maggio. Il problema, del resto, non è affatto da sottovalutare: secondo dati OMS, le vittime dovute all’aumento della pressione arteriosa sono in aumento esponenziale in tutto il mondo, fino a raggiungere un allarmante 19% dei decessi totali. In Italia, si stima che quasi un adulto su tre si trovi a soffrire di aumenti della pressione sistolica, che portano i valori al di sopra della soglia d’attenzione stimata dall’OMS (si definisce ipertensione la presenza di valori superiori a 90/140) e un altro 19% abbondante rischia di incappare negli stessi problemi a breve. In tale contesto, l’OMS raccomanda la cosiddetta “Dieta Dash” (acronimo di Dietary Approach to Stop Hypertension), già eletta miglior dieta del 2012 da USA News e World Report. Tale dieta pone la massima attenzione sulla presenza di sodio nei cibi, elemento considerato come causa primaria dell’aumento della pressione. Quindi, tra i cibi raccomandati da questo regime alimentare ci sono frutta fresca, carni bianche, pesce, cereali e, non da ultimo, frutta secca e legumi, perché garantiscono un basso apporto di sodio e aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo LDL.

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