Frutta secca, boom dell’export, crolla l’import

Molto bene l’export, in vertiginoso calo l’import. E’ questo il bilancio dei primi due mesi del 2012 reso noto in questi giorni da Fruitimprese, associazione di categoria indipendente che rappresenta gli imprenditori del settore ortofrutticolo. I dati parlano chiaro: nei primi due mesi del 2012, le esportazioni di frutta secca sono state pari a 6.481 tonnellate, per un valore di oltre 28,6 milioni di euro. Nell’analogo periodo del 2011, questo dato si era fermato a 5.853 tonnellate. L’incremento, quindi, si attesta sul 10,7%. Totalmente differenti sono i dati riguardanti le importazioni, le quali hanno conosciuto una netta frenata a gennaio e febbraio 2012, portandosi a 28.201 tonnellate rispetto alle 34.261 tonnellate dell’anno scorso. In termini percentuali, ciò significa un -17,7%. Molto più contenuto, invece, il calo del valore delle importazioni, che si attesta solo al -1,1%: dai 105.410 milioni di euro, si è infatti passati ai 104.221 milioni di euro.