25 febbraio 2014

Frutta secca, crescono import ed export

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Il 2013 si conferma sempre di più come un anno positivo per il comparto della frutta secca, seppure ci sia da registrare la massiccia impennata dei prezzi per quanto riguarda le importazioni. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati diffusi da Fruitimprese per il periodo gennaio – novembre 2013. L’associazione di imprese ortofrutticole evidenzia infatti come, nei primi 11 mesi dello scorso anno, le esportazioni di frutta secca abbiano registrato un + 8,2%, passando dalle 48.634 tonnellate dell’analogo periodo 2012 a 52.621 tonnellate. In valore, ciò significa un aumento ancora più cospicuo: + 10,9%, con un incremento che va dai 244,6 milioni di euro del 2012 ai 271,3 milioni di euro del 2013. Tutto ciò, in un contesto in cui la frutta fresca, invece, ha conosciuto un decremento delle esportazioni parti all’11,5%. Sul fronte delle importazioni, poi, si registrano degli aumenti a due cifre. L’ingresso di frutta secca in Italia tra gennaio e novembre 2013 è infatti aumentato dell’11,7% rispetto allo stesso periodo del 2012, ovvero si è passati da 154.382 a 172.470 tonnellate. A livello di valore, si registrano variazioni ancora più in impennata: + 24%, ovvero da 613,4 a 760,8 milioni di euro.

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