04 ottobre 2016

Frutta secca e gelato, un binomio in forte crescita

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Che il consumo di frutta secca sia un toccasana per la salute è ormai assodato. Ma oltre a far bene, essa è anche particolarmente premiata e incontra sempre più spesso anche il favore delle giurie tecniche. La frutta secca, infatti, si sta affermando come gusto principe nella produzione di gelato d’eccellenza all’interno dei più prestigiosi concorsi di settore, come quelli di Sigep. Lo dimostrano chiaramente, tra gli altri, i numeri del Gelato World Tour, la prima competizione itinerante a livello internazionale per la ricerca del miglior gusto di gelato nel mondo, diretta dalla Carpigiani Gelato University e da Sigep, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali e Caffè, la cui prossima edizione si terrà a Rimini Fiera dal 21 al 25 gennaio 2017.

Nelle ultime edizioni di questa autorevole gara, ad aggiudicarsi il premio sono stati tutti gelati ai gusti di frutta secca. Francesco Mastroianni, maestro gelatiere de “Il Mangiagalli” e secondo classificato al primo Gelato World Tour ha commentato in proposito: “La frutta secca nella preparazione del gelato è il valore aggiunto. Sono in tanti a preferire nocciola, pistacchio e mandorla, insieme ai gusti preparati con i croccanti di frutta secca. Anzi, la chiave del mio successo penso che sia proprio l’utilizzo del pistacchio: nelle competizioni le mie ricette sono solo a base di frutta secca. Fondamentale in tutto questo è la ricerca della materia prima: oggi posso vantarmi del lusso di arrivare direttamente al raccolto nei periodi giusti, facendo parte anche della filiera Slow Food. Mi rifornisco direttamente dagli agricoltori, perché riesco a trasformare il frutto in gelato grazie a un piccolo laboratorio di trasformazione di frutta secca”.

La maestria nell’utilizzo della frutta secca nella preparazione del gelato, ma anche in pasticceria, è elemento distintivo per i professionisti che ne fanno larghissimo uso, tanto che le imprese fornitrici di prodotti per i laboratori artigianali rappresentano, dopo la distribuzione organizzata, la seconda più importante domanda di mercato. Il gelato a gusto unico, come la frutta secca, infatti, svela in modo inequivocabile se la materia prima utilizzata è di grande qualità o meno. «Per il gelato – dichiara Fabrizio Osti, presidente gruppo merceologico “prodotti per gelato” di AIIPA – la materia prima è il punto di partenza imprescindibile per la qualità del prodotto finale e il modo in cui viene lavorata rappresenta un importante parametro di valutazione per le aziende, tanto che può giocare un ruolo determinante nell’indirizzarne le strategie”.

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