La frutta secca e l’olio extravergine di oliva, integrati con la dieta mediterranea, possono avere effetti positivi in pazienti con un rischio elevato di patologie cardiovascolari. In estrema sintesi, è questo il risultato di un lungo studio coordinato da Ramon Estruch, nutrizionista del Dipartimento di medicina interna presso l’Hospital Clinic di Barcellona. L’equipe del prof. Estruch, dal 2003, ha condotto ricerche finanziate dal Ministero della Salute spagnolo per valutare gli effetti della dieta mediterranea sulla prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari, nell’ambito di un progetto denominato Predimed (Prevención con dieta mediterránea). I risultati dello studio, pubblicati nei giorni scorsi sulla rivista scientifica “New England journal of medicine”, hanno appunto mostrato che l’utilizzo della frutta secca nella dieta mediterranea, ancor meglio dell’olio extravergine di oliva, può ridurre gli eventi di gravi patologie cardiovascolari. Al momento, i test sono stati eseguiti su un campione di 7.400 soggetti.
10 aprile 2013
Frutta secca e olio d’oliva aiutano il cuore
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