I primi 10 mesi del 2013 segnano un rialzo sia nelle esportazioni, sia nelle importazioni di frutta secca, rispetto all’analogo periodo del 2012. Secondo i dati diffusi da Fruitimprese, associazione delle imprese ortofrutticole, da gennaio a ottobre 2013 sono state esportate 42.007 tonnellate di frutta secca, rispetto alle 39.262 tonnellate dello stesso periodo dello scorso anno. Ciò significa una crescita in termini quantitativi del 7% e un aumento ancora più consistente in valore. Dai 202,58 milioni di euro di gennaio – ottobre 2012, si è infatti passati ai 222 milioni di euro di gennaio – ottobre 2013, con un incremento in valore pari a un + 9,6%. Sul fronte delle importazioni, si registra sia una buona crescita dei quantitativi, sia una vera e propria “esplosione” in termini di valore. Tra gennaio e ottobre 2013 sono infatti arrivate in Italia 129.755 tonnellate di frutta secca, rispetto alle 120.999 dell’analogo periodo 2012. I prezzi, tuttavia, sono ben diversi: il 7,2% in più delle importazioni, corrisponde infatti a un + 24,3% in valore. Traducendo in termini numerici, ciò significa passare dai 496 milioni di euro di gennaio – ottobre 2012 ai 616,7 milioni di euro di gennaio – ottobre 2013.
12 febbraio 2014
Frutta secca, import ed export in aumento
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