26 ottobre 2017

Frutta secca, in crescita i volumi di import ed export

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Nei primi sette mesi del 2017, il comparto della frutta secca ed essiccata conferma la tendenza, in atto già da diversi mesi, a crescere in volumi ma a diminuire in fatturato, rispetto all’analogo periodo del 2016. Questo, in sintesi, è quanto si evince dai dati diffusi da Fruitimprese, su elaborazione di dati Istat.

In particolare, per quanto riguarda le esportazioni, da gennaio a luglio 2017 sono state movimentate 33.885 tonnellate di frutta secca, rispetto alle 31.597 tonnellate dello stesso periodo 2016, con un aumento in termini percentuali del 7,2%. Il fatturato, tuttavia, è passato dai 239,59 milioni di euro dello scorso anno ai 220,39 milioni del 2017, con un calo del – 8%.

Sul fronte delle importazioni, nei primi sette mesi del 2017 sono entrate in Italia 110.733 tonnellate di frutta secca, rispetto alle 104.010 del 2016, con un aumento del 6,5%. Il calo in valore, tuttavia, si è attestato attorno al – 10,3%, passando dai 628.520 milioni di euro del 2016 ai 563.659 milioni di euro del 2017.

Dando uno sguardo anche agli altri generi ortofrutticoli, per quanto concerne l’export registrano fatturati in positivo legumi e ortaggi (+ 3,2%), frutta fresca (+ 5,7%) e frutta tropicale (+ 12,4%), mentre continuano ad arrancare gli agrumi, con un – 15,5% in valore.

Per quanto riguarda l’import, cresce il valore di tutti i generi ortofrutticoli tranne appunto della frutta secca: legumi e ortaggi segnano un + 8%, gli agrumi un + 36,9%, la frutta fresca un + 6,3% e la frutta tropicale un + 8,5%.

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