“Rispetto ad altri Paesi, come la Spagna o il Marocco, in Italia la frutta secca è ancora consumata poco, soprattutto per il fatto che non è percepito il suo lato salutistico, bensì l’aspetto calorico. Per cui ci sono ancora ampi margini di miglioramento”. Ad affermarlo è Claude Bontorin, 22 anni di esperienza nel vending e da 7 titolare della Bontorin, azienda specializzata nella promozione e vendita di prodotti, soluzioni e servizi per i canali del vending e dell’horeca. “ Per quanto riguarda il vending – ha spiegato Bontorin – offriamo frutta e verdura fresche di quarta gamma, frutta secca e disidratata, snack da forno bio e salutistici. In particolare, per la frutta secca siamo esclusivisti di Bon Fruit, uno snack prodotto dalla Valisi S.r.l. di Rimini, che oggi è disponibile in una sola referenza ma che nel giro di un anno e mezzo sarà portato a 3 – 4 referenze. Siamo infatti molto soddisfatti di questo prodotto, che attualmente è distribuito in un formato da 35 grammi con mandorle, nocciole, una sultanina e ananas disidratato”.
09 ottobre 2012
“Frutta secca, in Italia ci sono ancora ampi margini”
61