La Sicilia punta sulla frutta secca. Lo ha dichiarato in questi giorni l’assessore regionale all’agricoltura, Francesco Aiello, presentando a Scicli (RG) il Piano di settore per il mandorlo, il nocciolo, il noce, il pistacchio e il carrubo. Tramite questa iniziativa, attesa da vent’anni da parte dei produttori, la Regione punta ad avviare azioni di ammodernamento delle tecniche produttive, nonché un rilancio dell’impiego della frutta secca, anche nel settore della trasformazione. “Le coltivazioni di frutta secca, in Sicilia – ha dichiarato tra l’altro l’assessore Aiello nell’occasione – assumono una particolare rilevanza perchè, oltre a rappresentare una voce di bilancio in termini di produttività, hanno anche una funzione di tutela del suolo in termini naturalistici e paesaggistici”. Attualmente, la Sicilia riveste un ruolo di primo piano frutta secca, producendo il 98% dei pistacchi, il 55% delle mandorle e il 18% della nocciola italiani.
21 settembre 2012
Frutta secca, la Regione presenta il piano di settore
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