15 settembre 2015

Frutta secca, l’export cresce del 20% in valore

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Continua il periodo molto positivo dell’export di frutta secca italiana. Secondo i dati elaborati dall’Istat e relativi al primo semestre 2015, a livello di valore è stato registrato un aumento del 20,1% rispetto all’analogo periodo 2014, nonostante i quantitativi esportati siano leggermente diminuiti: 24.849 tonnellate, rispetto alle 25.643 tonnellate di gennaio – giugno 2014 (- 3,1%). Il valore, come si anticipava, è invece nettamente schizzato verso l’alto, passando da 156,11 milioni di euro di fatturato a oltre 187,47 milioni di euro. Una situazione molto simile si riscontra anche per quanto riguarda l’import, con un calo dei quantitativi importati ma, al contempo, un aumento vertiginoso del valore. In tal caso, infatti, a fronte di una diminuzione delle importazioni del – 6,3% (71.808 tonnellate anziché 76.606 tonnellate), si è registrato un + 40,3% di aumento di fatturato, passando dai 369,5 milioni di euro del primo semestre dello scorso anno ai 518,4 milioni di euro del primo semestre di quest’anno. Per quanto concerne gli altri generi ortofrutticoli, il fatturato delle esportazioni dei primi sei mesi 2015 si presenta positivo per tutte le voci (frutta fresca + 6,8%, legumi e ortaggi + 15,3%, agrumi + 5,4%) tranne che per la frutta tropicale, che segna un – 16,3%.

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