Per cercare di arginare il crollo dei consumi di frutta, verdura e latte, l’Unione Europea è corsa ai ripari e ha approvato a larga maggioranza in europarlamento un piano per l’educazione alimentare nelle scuole. La proposta, promossa con 458 voti favorevoli, 97 contrari e 28 astenuti, prevede uno stanziamento di oltre 250 milioni di euro (100 per il latte e i suoi derivati, 150 per la frutta e la verdura) a favore di progetti che invitino i giovani ad assumere uno stile alimentare sano ed equilibrato, comprese visite nelle fattorie e distribuzione di specialità locali a base di frutta e verdura. In tale contesto, rientra nelle voci finanziabili dai contributi europei anche la frutta secca, in compagnia di frutta fresca, verdure, olive, etc. Il relatore belga del testo approvato in europarlamento, Marc Tarabella, commenta: “Una dieta sana ed equilibrata rappresenta la base per il benessere”, mentre Giovanni La Via (Ncd/Ppe) ha aggiunto: “La proposta arriva in concomitanza con Expo, che enfatizza il ruolo delle tradizioni alimentari e dell’educazione a una corretta alimentazione, in contrasto con malattie sociali come l’obesità”.
31 maggio 2015
Frutta secca nelle scuole, accordo in Europa
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