23 febbraio 2017

Frutta secca, numeri ancora in aumento

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Continuano ad essere in positivo i dati che arrivano dal settore della frutta secca, sia per quanto riguarda l’export sia per l’import. Secondo il rapporto mensile di Fruitimprese, su elaborazione di dati Istat, l’export di frutta secca del periodo gennaio – novembre 2016 ha fatto segnare un + 12,1% in quantitativi rispetto all’analogo periodo 2015 e un +7,5% in valore. Tradotto in numeri, ciò significa un export pari a 69.431 tonnellate, rispetto alle 61.928 tonnellate dell’anno precedente. Il fatturato, invece, ha toccato quota 465,56 milioni di euro, rispetto ai 432,88 del gennaio – novembre 2015.

Sul fronte dell’import, gli ingressi di frutta secca in Italia sono aumentati del 17,3% a livello quantitativo, passando da 184.851 a 216.871 tonnellate. Leggera flessione invece per il fatturato, che segna un – 2,1% e passa da 1.169 milioni di euro a 1.144 milioni di euro.

Dando uno sguardo agli altri generi ortofrutticoli, l’export del periodo gennaio – novembre 2016 segna numeri positivi nei quantitativi per legumi e ortaggi (+ 16,4%), agrumi (+ 16,2%) e frutta fresca (+ 1,9%), mentre è negativa la movimentazione di frutta tropicale (- 7,9%). In termini di valore, invece, il fatturato dell’export risulta sempre positivo: + 7% per legumi e ortaggi, + 26,5% per gli agrumi, + 0,8% per la frutta fresca, + 16,7% per la frutta tropicale.

Nell’ambito dell’import, come quantitativi i legumi e ortaggi segnano un – 5,7%, gli agrumi un – 25,1%, la frutta fresca un – 3,2% e la frutta tropicale un + 5,2%. In termini di fatturato, legumi e ortaggi registrano un – 3,6%, gli agrumi un – 8,2%, la frutta fresca un – 5% e la frutta tropicale un + 5,1%.

 

 

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