19 maggio 2014

Frutta secca, nutrizionisti al supermercato

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Nucis Italia, la realtà che associa le principali aziende italiane che producono e commercializzano frutta secca e frutta essiccata, ha iniziato, a partire dal 2008, un intenso piano di comunicazione e informazione, denominato “Frutta Secca è Benessere”, con lo scopo di favorire il consumo della frutta secca ed essiccata, partendo dal presupposto che questi alimenti (quando assunti nella giusta quantità) aiutano a condurre una vita sana, all’insegna del benessere. Tale progetto ha visto lo scorso autunno l’allestimento di 1.700 punti di vendita con materiale informativo validato dal comitato scientifico di Nucis. Questa primavera, invece, l’allestimento ha riguardato consigli su momenti di consumo all’aperto ed è stato realizzato su 300 supermercati. Nelle ultime settimane, il progetto si è poi  arricchito di un’iniziativa che ha per la prima volta coinvolto la figura del nutrizionista all’interno del reparto ortofrutta di 30 supermercati. Per supportare l’iniziativa, Nucis Italia ha realizzato materiale visivo e informativo, che ha compreso banchi completi di volantini e ricettari (accompagnati dal claim “Fiorisce la voglia di benessere!”), distribuiti ai clienti della Gdo. “Durante gli appuntamenti con la clientela – spiegano da Nucis – i nutrizionisti hanno anche raccolto considerazioni e feedback, relativamente al mondo della frutta secca e al suo consumo. Questi i dati più interessanti: la metà delle persone che si è fermata al desk (per la maggior parte donne oltre i 45 anni) ha richiesto un approfondimento sulle tematiche “frutta secca” e “benessere”. I clienti si sono dimostrati particolarmente interessati a questo alimento (68%) e hanno confermato di conoscerne le proprietà nutritive (80%); ne amano il gusto (70%); lo consumano a fine pasto (50%), ma anche a colazione (25%) e merenda (11%). Il consumo della frutta fresca è poi spalmato, per il 52% dei consumatori coinvolti, su tutti i 12 mesi dell’anno; non si tratta più, dunque, di un prodotto considerato stagionale o tipico delle festività natalizie, ma di una buona e sana abitudine”.

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