23 novembre 2016

Frutta secca, volano import ed export

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Il comparto della frutta secca conferma il suo momento molto positivo, registrando aumenti di movimentazioni a due cifre percentuale sia nell’ambito dell’export sia in quello dell’import nei primi 8 mesi del 2016. Secondo dati Istat elaborati da Fruitimprese, per quanto riguarda le esportazioni, da gennaio ad agosto 2016, rispetto all’analogo periodo precedente, i quantitativi sono aumentati del 18,8%, passando da 31.839 a 37.820 tonnellate. Anche l’incremento del fatturato è andato di pari passo, toccando un + 18,3%, il che significa essere passati da 234,96 a 277,85 milioni di euro. Per quanto riguarda le importazioni, esse sono cresciute a livello quantitativo del 19,5%, passando da 98.672 a 117.925 tonnellate. Praticamente invariato invece, rispetto al gennaio – agosto 2015, l’incremento del fatturato, che fa segnare solo un + 0,4%, passando da 708,54 a 711,66 milioni di euro.

Dando uno sguardo agli altri generi ortofrutticoli, nei primi 8 mesi del 2016 l’unica voce negativa dell’export arriva dalla frutta fresca, in leggera flessione sia per i quantitativi (- 1,1%) sia per il fatturato (- 0,7%). Bene invece legumi e ortaggi, agrumi e frutta tropicale, che segnano una ripresa in termini di fatturato rispettivamente del 6, 33 e 23,8%. Nell’ambito delle importazioni, aumentano invece solo gli scambi di frutta tropicale (+ 4,8 a quantitativi e + 3,6% a valore), mentre calano le tonnellate importate di legumi e ortaggi (- 1,9%), di agrumi (- 29,7%) e di frutta fresca ( – 12,4%).

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