È praticamente circondato da insegne della Gdo, nonostante le guglie del Duomo siano a due passi. Si trova in una zona a traffico limitato, praticamente pedonale e, per finire, un mercato all’aperto al giovedì, dove l’offerta di frutta e verdura di qualità certo non manca, dista qualche centinaio di metri. Nonostante questo, dagli anni ’50, resiste, in zona Brera, uno dei fruttivendoli più storici e famosi della città di Milano: il Frutteto Garibaldi. Citato dalla Guida del Gambero Rosso come luogo di eccellenza, è tuttora condotto con piglio, simpatia e pragmaticità dall’inossidabile Antonia Dell’Olio. «Torni più tardi perché sto preparando un servizio» è stato il nostro primo approccio in mezzo ad un via vai di clienti e dipendenti che sistemavano la frutta e verdura in esposizione. E, infatti, il servizio a domicilio è uno dei punti di forza, indispensabile vista la concorrenza, che il Frutteto fornisce da sempre ai suoi clienti: «Rimaniamo in piedi per questo d’altronde» ci conferma la Signora Dell’Olio. Una squadra affiata la sua, con collaboratori di esperienza pluriventennale, la selezione dei prodotti presso il grande mercato all’ingrosso della città e una conoscenza della clientela storica: «Non sono più fedeli come una volta e sono sempre più esigenti. Per esempio, danno molta importanza all’origine italiana sia di frutta che di verdura».
Il negozio, in passato, è diventato anche, per due giorni, il set per uno spot televisivo: «Quando nacque il marchio Solarelli, scelsero il mio negozio per girare le riprese per il lancio televisivo».
07 marzo 2013
Frutteto Garibaldi. L’arma del servizio nel cuore di Milano
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