15 luglio 2016

Frutti imperfetti da Whole Foods in California

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Non è una novità, anche se in Italia stenta a decollare come idea, mentre in Europa (famosa l’iniziativa della catena francese Intermarché con la campagna dal titolo “Fruits et legumes moches”) e soprattutto negli Stati Uniti d’America è sempre più frequente.

L’ortofrutta “imperfetta”, brutta ma buona, trova sempre più spazio dall'altra parte dell'Atlantico: esteticamente non accattivante, ma organoletticamente identica ai frutti di pezzatura e calibri canonici che si è soliti trovare nei reparti ortofrutta, costa meno e soprattutto va incontro al tema della lotta contro lo spreco alimentare, argomento sempre sempre più sentito da parte dei consumatori.

Uno dei player di riferimento nel mondo della Gdo a stelle strisce, Whole Foods, aprirà il 26 luglio a Santa Clara, in California, un nuovo store (circa 5000 metri quadrati, stimati circa 225 nuovi posti di lavoro), il 44esimo nel Nord della California.

WholeFoods_SantaClara_California

Rendering del nuovo punto vendita Whole Foods a Santa Clara in California

Grazie all’accordo con Imperfect Produce, organizzazione che si occupa di aiutare gli agricoltori a vendere frutta e verdura imperfette, a caratterizzare il nuovo punto vendita saranno, per esempio, anche patate o albicocche dalle forme curiose e atipiche.

Oltre all’ortofrutta “ugly”, il nuovo punto vendita di Whole Foods darà particolare spazio ad un ampio assortimento di frutta e verdura “classica”, con anche noodles di zucchine, piatti pronti freschi, mix di insalate e prodotti per vegetariani.

Fonte news: Whole Foods Market

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